Non è stato un percorso semplice quello fin qui affrontato da Magic Leap, passato dalla promessa non mantenuta di una rivoluzione a una profonda revisione del modello di business che ha portato Peggy Johnson (ex Microsoft e Qualcomm) sulla poltrona di CEO. È lei stessa, in occasione di un’intervista rilasciata alla redazione del sito Polygon, a parlare della seconda generazione del visore per la realtà mista.
La realtà mista per i professionisti: Magic Leap 2
Come ampiamente anticipato il focus è ora del tutto concentrato sull’ambito professionale: niente più applicazioni consumer o intrattenimento videoludico come ipotizzato in un primo momento. Il nuovo dispositivo avrà dimensioni dimezzate rispetto al predecessore (nella galleria di immagini più avanti) e un peso ridotto del 20% circa, grazie a una serie di ottimizzazioni sul fronte del design e della componentistica.
Per vederlo in azione l’attesa non sarà poi così lunga: previsto il lancio entro il 2021 con le prime unità distribuite, poi la commercializzazione su più larga scala all’inizio del prossimo anno. Magic Leap 2 entrerà inevitabilmente in diretta competizione con HoloLens 2 di Microsoft, puntando al segmento dei frontline worker, coloro quotidianamente impegnati in prima linea in settori che vanno dalla sanità all’industria.
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Peggy Johnson ha le idee piuttosto chiare. Dopo aver ereditato dal fondatore Rony Abovitz il ruolo di amministratore delegato, si è subito messa all’opera per reinventare una società rimasta schiacciata dal peso delle proprie e altrui aspettative. D’ora in poi tutto ruoterà attorno al concetto di Spatial Computing.