Dopo aver spostato il proprio focus dal territorio dell’intrattenimento a quello della produttività, Magic Leap ha annunciato di non voler gettare la spugna, fissando entro il 2021 il debutto di un secondo visore per la mixed reality. Oggi un’ennesima conferma, giunta direttamente dalle pagine del sito ufficiale, grazie a un ennesimo finanziamento da 500 milioni di dollari. Il lancio del nuovo modello slitta però di un anno, fino al 2022.
500 milioni per Magic Leap 2
Per chi non ne fosse a conoscenza, la società ho mosso negli anni scorsi un forte interesse con l’annuncio di un dispositivo indossabile in grado di immergere l’utente in un convincente mondo artificiale. Tra coloro che hanno fin da subito creduto nell’idea, sostenendola economicamente, anche realtà del calibro di Google e Alibaba. I ritardi nel lancio del primo modello (visibile nelle immagini allegate a questo articolo) e un risultato finale da più parti non ritenuto all’altezza delle aspettative, hanno fatto storcere il naso a molti. Da lì la scelta di cambiare target, passando dal mercato consumer a quello enterprise.
Il team al lavoro su Magic Leap 2 afferma di aver individuato alcuni primi ambiti di applicazione della tecnologia: training, manufacturing e healthcare. È lecito attendersi miglioramenti sia dal punto di vista delle specifiche tecniche sia per quanto riguarda il design. Ne sapremo di più con la fase di Early Access riservata ad alcuni clienti selezionati.
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Alla base del visore una tecnologia chiamata Spatial Computing. Ora il progetto è nelle mani di Peggy Johnson (ex Microsoft), eletta CEO dal luglio 2020 per sostituire il fondatore Rony Abovitz. Queste le sue parole a commento del finanziamento da 500 milioni di dollari annunciato oggi.
Questo investimento costituisce un passo importante per far avanzare la missione di Magic Leap: trasformare il modo in cui lavoriamo. Fin da quando mi sono unita a Magic Leap nel 2020, mi sono concentrata nell’accelerare il passaggio della compagnia al mercato enterprise, rafforzando le nostre fondamenta tecnologiche e costruendo un business robusto rivolto ad ambiti come healthcare, manufacturing, difesa e settore pubblico.