Nel tentativo di correggere il tiro e trovare una propria collocazione sul mercato, Magic Leap annuncia oggi importanti novità che di fatto costituiscono un netto taglio con il passato: il CEO e fondatore Rony Abovitz conferma l’intenzione di lasciare il proprio incarico. Inoltre, ora il focus dell’azienda è sulla creazione di una tecnologia legata al concetto di Spatial Computing e destinata all’ambito enterprise.
La seconda vita di Magic Leap, via il CEO
Gli ultimi mesi sono stati piuttosto tribolati per il gruppo, incapace di soddisfare aspettative forse troppo elevate, fino alla decisione di abbandonare il settore consumer e licenziare 1.000 dipendenti in un sol colpo. Già all’inizio di maggio l’ipotesi di un adattamento del sistema per indirizzarlo all’ambito sanitario, mossa che ha consentito di ottenere un investimento da 350 milioni di dollari necessario per guardare al futuro. Oggi, congedandosi, l’ormai ex numero uno rende noto che la società è vicina a ottenere altro denaro utile per il prosieguo dell’attività. Queste le parole di Abovitz.
Ho guidato Magic Leap fin dal 2011, iniziando nel mio garage. Abbiamo creato un nuovo territorio. Un nuovo media. E insieme abbiamo definito il futuro del computing. Sono meravigliato da tutto ciò che abbiamo costruito e guardo avanti per ciò che Magic Leap potrà fare nei prossimi decenni.
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La ricerca del nuovo CEO è già iniziata. L’intenzione di Abovitz è quella di rimanere comunque all’interno della società seppur con altro ruolo. Rivolgendosi al mondo dei professionisti Magic Leap dovrà ora fare i conti con alternative già presenti da tempo sul mercato come HoloLens di Microsoft.