Il primo bilancio post-lancio per Magic Leap One non può essere considerato positivo, non almeno abbastanza da far fronte alle aspettative generate durante un processo di sviluppo durato anni, accompagnato regolarmente da teaser e anticipazioni. Stando a quanto riportato oggi dalla testata The Information, sulla base di soffiate provenienti da ex e attuali dipendenti, le unità vendute nei primi sei mesi di commercializzazione sono circa 6.000.
Magic Leap One, solo 6.000 unità vendute
Una quota di gran lunga inferiore rispetto alle 100.000 previste dalla società. Il visore, dedicato a realtà aumentata e mixed reality, sembra non aver saputo suscitare abbastanza interesse da trasformare un hype enorme in un successo sul mercato, forse anche per via di un catalogo di contenuti e software non così completo né differenziato.
Le stesse fonti parlano anche dell’uscita dal consiglio di amministrazione del gruppo di due nomi importanti: uno è quello di Sundar Pichai, già CEO di Google e da pochi giorni anche a capo della parent company Alphabet (in seguito all’uscita di Larry Page e Sergey Brin), l’altro è Paul Jacobs, Presidente di Qualcomm. I due avrebbero abbandonato il progetto Magic Leap nel 2018, senza alcun annuncio. Al posto di Pichai è però subentrata Jennifer Fitzpatrick, anch’essa nel quadro dirigenziale di bigG.
Altre voci di corridoio (non confermate in via ufficiale) parlano di dozzine di licenziamenti avvenuti nelle scorse settimane di un secondo modello del visore che pur rimanendo in cantiere non verrà lanciato se non tra qualche anno. Considerando la concorrenza nel territorio di realtà aumentata e mixed reality da parte di nomi importanti come Facebook, Apple e Microsoft, il futuro per Magic Leap rischia di complicarsi ulteriormente.