Di possibili interferenze fra la tecnologia MagSafe della mela morsicata e i dispositivi cardiaci si discute ormai da tempo: ne hanno scritto anche i colleghi di Telefonino nell’ottobre scorso. Oggi una voce autorevole interviene sul tema, quella della American Heart Association, con la pubblicazione di uno studio dedicato.
Apple MagSafe e dispositivi medici: la ricerca di AHA
La ricerca condotta ha evidenziato l’insorgere di problematiche quando un iPhone dotato del sistema viene posizionato a stretto contatto (fino a 1,5 centimetri) con la pelle nella zona in cui si trovano apparecchiature mediche come i pacemaker e defibrillatori. Secondo i test, le anomalie sono state accertate per alcuni modelli prodotti da Medtronic, Abbott e Boston Scientific.
Nulla che Apple abbia mai nascosto: un aggiornamento comparso nel mese di gennaio sulle pagine del supporto ufficiale specifica che Questi magneti e campi elettromagnetici potrebbero interferire con i dispositivi medici
. La mela morsicata sottolinea inoltre che Sebbene tutti i modelli di iPhone 12 contengano più magneti rispetto ai modelli di iPhone precedenti, non è previsto che comportino un rischio più grave di interferenze magnetiche con dispositivi medici rispetto ai modelli di iPhone precedenti
, suggerendo agli utenti Per evitare delle possibili interferenze con questi dispositivi, tieni l’iPhone e gli accessori MagSafe a una distanza di sicurezza dal dispositivo medico (più di 15 cm di distanza o più di 30 cm di distanza se stai caricando in modalità wireless)
e invitandoli a consultare il medico per qualsiasi dubbio.
I magneti del sistema MagSafe sono presenti nei modelli iPhone 12, iPhone 12 mini, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max e negli accessori compatibili. L’obiettivo di AHA non è quello di mettere in cattiva luce i prodotti di Cupertino, bensì aumentare la consapevolezza in merito al problema, evitando che qualcuno possa sottostimarlo o addirittura ignorarlo, con conseguenze che non è difficile immaginare.