Traduzioni imprecise, fuorvianti, imbarazzanti. Il ministero della Difesa della Malaysia si è scagliato contro l’abuso di Google Translate, il servizio di traduzione automatica fornito dal colosso di Mountain View, usato per le pagine in inglese dei siti ufficiali. Che finivano per diramare informazioni fasulle, frutto di errori vistosi nel passaggio dalla lingua malese a quella inglese .
Vestiti che risulterebbero come “un pugno in un occhio”; drastiche misure per “aumentare il livello delle minacce alla sicurezza nazionale”. Imperfezioni nella traduzione che hanno scatenato le ire delle autorità asiatiche, in seguito alla condivisione delle informazioni sui vari social network .
I vertici della Difesa hanno dunque iniziato a correggere manualmente le parti incriminate , pubblicando le nuove versioni sul sito del governo nazionale. (M.V.)