Il ministro per l’informazione e la comunicazione del governo della Malaysia, Rais Yatim, ha dichiarato che Internet, così com’è stato introdotto dagli occidentali, rischia di mettere in pericolo i gruppi musulmani e delle altre religioni.
Dichiarazione contro la globalizzazione o semplice paura della crescente influenza dell’opposizione sulla blogosfera del Paese, sembra trattarsi – comunque – solo di un avvertimento, senza l’adozione di misure ad hoc, la minaccia di censure o l’annuncio di un duro giro di vite contro la blogosfera.
“Non stiamo dicendo che Facebook o Twitter non possono essere utilizzati, ma che nel farlo ognuno deve mantenere i valori insegnati dall’Islam, dal Buddismo o dal Cristianesimo per mantenere viva la propria cultura”, avrebbe dichiarato il ministro al New Sunday Times .
In agosto, d’altronde, il governo aveva deciso di non adottare un controverso piano per creare un filtro per censurare i siti indesiderati.
Claudio Tamburrino