Al giorno d’oggi il concetto di malware è strettamente connesso alla rete. Ciò però, non significa che questi agenti malevoli si diffondano solo attraverso Internet.
Così come avveniva diversi anni fa con i floppy, anche oggi i malware trovano terreno fertile su supporti di memoria come chiavette USB o simili. Il tutto, con antivirus che sono ormai concentrati al 100% sulle minacce online.
Già nella seconda metà del 2021 infatti, alcuni hacker hanno inviato dei supporti di questo tipo a delle aziende. Facendo accedere i dipendenti alla stessa con un espediente, il computer utilizzato veniva infettato da un malware noto come BadUSB.
Un evento che dimostra, ancora una volta, come sia necessario mantenere sempre alta l’attenzione quando si parla di sicurezza informatica. La prudenza però, non è sufficiente: affidarsi a un antivirus in grado di agire preventivamente è pressoché ormai d’obbligo.
Quando si parla di malware e USB serve uno strumento adatto alla prevenzione
In questo contesto, scegliere un prodotto come Panda Dome Essential è molto importante. Non stiamo infatti parlando solo del classico antivirus, ma di uno strumento capace di offrire una protezione completa e stratificata.
Nello specifico, la funzione specifica per l’analisi virus su dispositivi USB, offre la certezza di individuare eventuali agenti malevoli prima di attivarli inavvertitamente.
Questa utility, già di per sé molto utile, è poi affiancata da altri strumenti ottimi lato sicurezza digitale. Possiamo citare infatti il firewall per Windows, così come la VPN integrata.
La protezione della rete Wi-Fi poi, si rivela essenziale per proteggere il proprio smartphone/laptop quando si utilizza una connessione pubblica di qualche ipermercato, ristorante o bar.
Il tutto sempre tenendo conto di un antivirus che, come testimoniato dal report del Real-World Protection Test, risulta quello con più efficacia di rilevamento dell’intero settore.