Un falso positivo. È questa la ragione che ha provocato il temporaneo ed erroneo blocco dei servizi Google da parte di Malwarebytes. Il problema è stato rapidamente individuato e risolto. Per un’ora circa, però, gli utenti hanno ricevuto avvisi di sicurezza provando a visitare il motore di ricerca o altre piattaforme controllate da bigG, inclusa YouTube.
Google e YouTube bloccati da Malwarebytes: problema risolto
Le segnalazioni si sono ben presto moltiplicate, facendo suonare un campanello d’allarme nella software house. La responsabilità è attribuita a un difetto contenuto in un update rilasciato. Ecco la spiegazione, riportata sulle pagine del forum ufficiale.
Questa mattina, potreste aver riscontrato un problema su alcuni domini, incluso google.com, con la componente del nostro prodotto per il filtro Web in tempo reale. In aggiunta, la stessa console Nebula potrebbe essere stata oggetto di rallentamenti, dovendo gestire un volume elevato di avvisi relativi al traffico dal filtro Web.
Immediato l’intervento di riparazione. Una volta individuata la causa del falso positivo ha preso il via la distribuzione di un nuovo pacchetto.
Non appena a conoscenza del problema, il nostro team al lavoro sul prodotto lo ha risolto, distribuendo un aggiornamento per il nostro database di protezione Web (versione 1.0.60360).
Grazie all’aggiornamento, dunque, la situazione è stata risolta. Scusandosi per l’inconveniente, la software house afferma di essersi già attivata in modo da analizzare a fondo cosa abbia provocato l’intoppo, per garantire che non accada mai più.
In questo momento, la protezione di Malwarebytes Premium è proposta in forte sconto, con un risparmio del 25%. Compatibile con tutti i dispositivi (Windows, macOS, Chrome OS, Android e iOS), la suite antivirus blocca ogni tipologia di malware, ransomware compresi. Include inoltre un sistema che mette al riparo dalle minacce potenzialmente nascoste nei siti visitati.