Mamma, ho perso l'app

Mamma, ho perso l'app

Una applicazione per iPhone che premierà i ragazzi con biglietti e sessioni di navigazione online. Basterà rivelare ai genitori la propria posizione, o scattare una foto mentre si è a casa degli amici
Una applicazione per iPhone che premierà i ragazzi con biglietti e sessioni di navigazione online. Basterà rivelare ai genitori la propria posizione, o scattare una foto mentre si è a casa degli amici

I problemi sembrano essere sempre gli stessi, che si viva o meno armati di smartphone di ultimissima generazione. I genitori di tutto il mondo vivrebbero ancora in continua apprensione, ansiosi di sapere tutto sugli spostamenti dei propri pargoli. I ‘mOK è la nuova applicazione per iPhone che intende rivoluzionare i rapporti spesso conflittuali tra adulti oppressivi e figli ribelli.

L’ app – attualmente in versione beta privata – introdurrà così un meccanismo certo curioso, che prevede una serie di premi a punti per tutti i ragazzi dotati di Melafonino. Biglietti per concerti e sessioni di navigazione sono solo alcune delle ricompense messe in palio da I ‘mOK con la complicità dei genitori. I cui pargoli potranno ricevere il bonus solo al raggiungimento di una certa soglia di punteggio.

E come faranno? Basterà condividere a mezzo applicazione una serie di preziose informazioni come ad esempio l’esatta localizzazione, o l’invio di brevi messaggi di testo. Il tutto per rassicurare i propri genitori, magari scattando una fotografia mentre si è impegnati con un amico in una battaglia videoludica. Un’idea che è riuscita in poco tempo a racimolare 250mila dollari in investimenti.

I teenager potrebbero dunque essere interessati, attirati dalla possibilità di guadagnarsi un biglietto per un concerto rock semplicemente rivelando alla propria madre dove si è finiti. Probabilmente meglio di Footprints , un’altra app per Melafonino che fa perno sulle apprensive esigenze genitoriali.
Solo che qui non ci sono ricompense per i ragazzi, soltanto un meccanismo ad accesso esclusivo per seguire in presa diretta gli spostamenti di determinati possessori di iPhone . Un’ app decisamente più invasiva, potenzialmente sfruttabile dai vari datori di lavoro per tenere sotto controllo i propri dipendenti. O per smascherare tradimenti e scappatelle in un motel di periferia.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
19 mag 2011
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