Dopo il rilascio della versione 24.2 “Yonada”, gli sviluppatori della distribuzione hanno da poco presentato Manjaro Linux 25 “Zetar”, con aggiornamenti importanti che riguardano gli ambienti desktop GNOME, Plasma e Xfce, insieme a un miglior supporto per i kernel Linux, con conseguenti benefici in diverse aree.
Manjaro Linux 25 “Zetar”: aggiornamento per gli ambienti desktop e altro
Iniziando dagli ambienti desktop, Manjaro Linux 25 “Zetar” passa a GNOME 48, che permette di usufruire della funzione di accatastamento delle notifiche, utile per raggruppare i messaggi delle singole applicazioni in modo più ordinato. Le prestazioni sono state ottimizzate grazie al supporto per il triplo buffering dinamico, il che consente a Mutter, gestore display di GNOME, di amministrare meglio i picchi di attività sullo schermo, riducendo animazioni irregolari e fotogrammi persi.
Tra le novità più interessanti c’è poi la possibilità di limitare la carica della batteria all’80%, una funzione pensata per prolungare la vita delle batterie al Litio, largamente utilizzate nei portatili. Viene poi inserito il supporto HDR di sistema, garantendo una maggior resa visiva e un’esperienza grafica più nitida.
L’edizione Xfce di Manjaro Linux 25 include la versione 4.20 dell’ambiente desktop, che porta con sé alcune migliorie funzionali: ad esempio, il file manager Thunar ora consente di evidenziare file importanti con colori di sfondo e testo personalizzabili. La ricerca è stata semplificata grazie alla funzione di ricerca ricorsiva, mentre le impostazioni del pannello permettono regolazioni più precise della lunghezza in pixel e la possibilità di far scorrere le finestre massimizzate dietro il pannello. Il centro di controllo Xfce riunisce ora in un’unica interfaccia tutte le impostazioni più importanti, come la gestione dei monitor e i menu contestuali.
Venendo all’edizione KDE, viene ora aggiornato l’ambiente desktop a Plasma 6.3.4, oltre a Frameworks 6.12 e KDE Gear 24.12. Tra i miglioramenti spiccano una gestione più accurata dello scaling frazionale e una maggiore fedeltà cromatica, sia con profili ICC che con la funzione Night Light. System Monitor offre statistiche CPU più precise consumando meno risorse, e la possibilità di clonare i pannelli e personalizzarli tramite script amplia ulteriormente le opzioni di configurazione.
Manjaro Linux 25 è basato sul kernel Linux 6.12, ma per chi utilizza hardware più datato o preferisce una stabilità a lungo termine sono disponibili anche i kernel LTS 6.6 e 6.1. Chi ha già installato la distribuzione può eseguire il comando “pacman -Syu” per aggiornare il sistema alla versione più recente, mentre per le nuove installazioni è possibile procurarsi le ISO della nuova versione dal sito ufficiale.