Si accende il dibattito lanciato sul loro blog dai lavoratori di Computer Idea e PC Magazine , due celebri riviste cartacee che fanno capo all’area informatica di Vnu BPI di proprietà del fondo “3i”, fondo che sembra intenzionato a cedere le attività ad Hera Edizioni .
Una eventualità che non piace ai dipendenti, che – scrivono – temono per la sopravvivenza delle riviste e dei posti di lavoro . “Secondo le dichiarazioni di Richard Halpenny (a.d.) e Marco Levi (direttore finanziario) – sostengono i dipendenti – la cessione ad Hera Edizioni si configurerebbe come una buona soluzione per le testate (PC Magazine, Computer Idea, Foto Idea e Linux) e i lavoratori (10 giornalisti e 9 grafici editoriali). In base alle informazioni raccolte l’assemblea dei lavoratori ritiene, invece, che l’acquirente non abbia i requisiti sufficienti a garantire un assetto aziendale attendibile per assicurare un futuro lavorativo e professionale ai colleghi interessati dalla cessione del presunto ramo d’azienda”.
Per queste ragioni “l’assemblea dei lavoratori all’unanimità si dichiara contraria alla vendita del ramo d’azienda così come configurato; pertanto stabilisce, oltre allo sciopero di 4 ore già effettuato nella giornata di ieri, di mantenere lo stato di agitazione e di mettere in campo tutte le iniziative, sindacali e legali, per opporsi a questa operazione”.
Nei comunicati sindacali diffusi in questi giorni, i lavoratori denunciano una trattativa condotta “in tempi molto rapidi” e “in una modalità del tutto differente da quella messa in atto nelle operazioni di vendita degli altri tre rami d’azienda”.