Il cammino di MariaDB procede in discesa grazie all’acquisizione di nuovi partner e importanti “clienti” che decidono di adottare il database relazionale nato come fork (pienamente retrocompatibile) di MySQL. Perché MariaDB è destinato a rimanere open source “per sempre”, dice il founder Michael Widenius.
A fornire nuova linfa ai supporter di MariaDB pensa prima di tutto Wikipedia, che per bocca del “Site Architect” di Wikimedia Asher Feldman annuncia l’adozione il passaggio al sistema di database alternativo in sostituzione della versione di MySQL sin qui adottata – un altro fork mantenuto da Facebook – per l’enciclopedia libera.
Wikimedia preferisce i progetti open source “senza basi di codice biforcate in edizioni free ed enterprise concesse in licenza in modi differenti”, dice Feldman, con un riferimento esplicito alla politica decisa da Oracle per la doppia offerta gratuita e a pagamento delle funzionalità di MySQL dopo il completamento dell’acquisizione di Sun e relative tecnologie.
A garantire lunga vita alla natura open source di MariaDB arriva poi la fusione tra Monty Program Ab e SkySQL : la prima azienda è stata fondata da Widenius dopo la creazione del fork e la seconda nasce da un altro gruppo di ex-dirigenti e investitori (scontenti dell’acquisizione di Oracle) come strumento di supporto all’ecosistema MySQL/MariaDB.
L’operazione sancisce la nascita di un’azienda nuova che però ritiene il marchio SkySQL, riunisce i membri principali originariamente impegnati in MySQL AB e garantisce un futuro di supporto, sviluppo e fondi economici per la crescita ulteriore della Fondazione MariaDB.
Alfonso Maruccia