Il rientro sulla Terra degli astronauti che sono stati sulla Stazione Spaziale Internazionale è una normalità. Ma il ritorno di Mark Vande Hei merita un’attenzione particolare per due motivi. È infatti avvenuto dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e le successive sanzioni imposte dagli Stati Uniti. Inoltre, Vande Hei ha battuto il record di permanenza nello spazio per un astronauta statunitense.
Mark Vande Hei torna a casa dopo 355 giorni
Mark Vande Hei ha preso parte alla spedizione 64 del 9 aprile 2021, insieme ai cosmonauti Oleg Novitsky e Pyotr Dubrov. È arrivato sulla ISS con la Soyuz MS-18 lanciata dal cosmodromo di Baikonur. L’astronauta statunitense è tornato sulla Terra con la Soyuz MS-19, dopo 355 giorni, insieme ai cosmonauti Anton Skhaplerov e Pyotr Dubrov.
In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, alcuni media statunitensi hanno ipotizzato che l’agenzia spaziale russa avrebbe lasciato Vande Hei sulla ISS. Roscosmos ha successivamente comunicato che l’astronauta sarebbe tornato sulla Terra a bordo della Soyuz MS-19.
Durante la sua permanenza sulla stazione spaziale, Vande Hei ha effettuato diversi esperimenti scientifici, alcuni dei quali permetteranno alla NASA di verificare gli effetti sulla salute umana dei viaggi spaziali di lunga durata. I risultati ottenuti saranno molto utili per pianificare le prossime missioni, come quella che prevede il ritorno sulla Luna con Artemis III.
A proposito del programma Artemis, la NASA si prepara al test “wet dress rehearsal” del razzo SLS che verrà utilizzato per la missione Artemis I. I tecnici effettueranno il caricamento del propellente e simuleranno il conto alla rovescia per verificare il corretto funzionamento dei sistemi di controllo.