Mark Zuckerberg non vuole sfruttare la nuova amicizia con Donald Trump solo per aggirare le leggi europee. Secondo le fonti di CNBC, il CEO di Meta cercherà di ottenere una maggiore pressione politica su Apple. L’azienda di Cupertino è considerata responsabile del calo delle entrate pubblicitarie.
Apple è il nemico numero uno di Meta
All’inizio di gennaio, Zuckerberg aveva annunciato su Instagram le novità che verranno adottate per ripristinare la libertà di parola sulle varie piattaforme. Una di esse è l’eliminazione del fact-checking di terze parti. Secondo CNBC, l’inattesa svolta a destra del CEO avrebbe uno scopo preciso: ottenere l’aiuto di Trump per colpire Apple.
Il nuovo rapporto di amicizia instaurato con Trump potrebbe essere sfruttato a proprio vantaggio. Zuckerberg spera che la Casa Bianca possa contribuire a mettere pressione al produttore di iPhone. Lo scontro tra le due Big Tech è iniziato nel 2021, quando Apple ha introdotto la funzionalità App Tracking Transparency che permette agli utenti di bloccare il tracciamento a scopo pubblicitario. A causa di questa novità, Meta ha perso circa 10 miliardi di dollari.
Secondo le fonti di CNBC, uno degli obiettivi di Zuckerberg è dirottare il controllo antitrust da Meta ad Apple. Durante un’intervista con Joe Rogan, il CEO ha affermato che Apple è diventata meno innovativa e investe risorse per impedire a terze parti di creare periferiche hardware che funzionino con il suo sistema operativo mobile.
Zuckerberg ha sottolineato che i profitti di Meta raddoppierebbero se Apple smettesse di applicare le “regole casuali” che tassano la sua azienda. Le azioni contro Apple non sono limitate agli Stati Uniti. L’azienda di Menlo Park ha presentato una denuncia antitrust contro Apple in Brasile per evidenziare il trattamento preferenziale alle sue app.