All’inizio del mese, Meta ha presentato i risultati finanziari del quarto trimestre 2022 che hanno confermato l’incremento di utenti attivi giornalieri su Facebook e soprattutto l’aumento dei costi, solo in parte ridotti con il licenziamento di 11.000 dipendenti. Nel comunicato stampa c’è solo un piccolo riferimento al metaverso. Sembra che Mark Zuckerberg abbia deciso di puntare nuovamente sul core business, ovvero lo sviluppo delle cosiddette “Family of Apps“.
Dietrofront di Zuckerberg sul metaverso?
In base all’ultimo bilancio trimestrale, Meta ha ridotto le entrate del 4% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre i costi sono aumentati del 22%. I profitti netti sono quindi crollati del 55%.
Analizzando i singoli “segmenti” si scopre che sono diminuite le entrate dall’advertising e dalla famiglia di app (Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp). I costi della divisione Reality Labs sono invece arrivati a quasi 4,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre e 13,7 miliardi di dollari nell’intero 2022.
Solo quattro mesi fa, Zuckerberg dichiarava che l’azienda continuerà ad investire nel metaverso. Commentando i risultati trimestrali, il CEO di Meta ha parlato di intelligenza artificiale, discovery engine, advertising e messaggistica, accennando solo marginalmente l’argomento metaverso. Probabilmente era un modo per distogliere l’attenzione degli investitori dallo spreco di soldi della divisione Reality Labs.
Secondo il Financial Times, Meta si prepara ad un nuovo taglio della forza lavoro, in quanto non è stato ancora stabilito il budget per i vari team. L’azienda di Menlo Park avrebbe inoltre posticipato decisioni su vari progetti, inclusi quelli relativi al metaverso. Forse Zuckerberg ha deciso di ritornare al passato?