Se il marketing è la summa dei “metodi atti a collocare col massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la programmazione delle politiche più opportune di prezzo, di distribuzione, di vendita, di pubblicità, di promozione” (cit. Treccani), allora ecco che proprio nel Digital Marketing vanno a collocarsi le risorse che più di ogni altra rappresentano una chiave fondamentale per i mercati di oggi. In un’epoca incerta che si sposta da un’emergenza ad un’altra, concentrando in pochi mesi pandemie, crisi energetiche, inflazioni e sfaldamento delle supply chain, avere in-house le risorse per trovare immediatamente le giuste chiavi di lettura significa portare le aziende oltre l’ostacolo, navigando quello stesso vento che per altri è burrasca.
Posizionarsi sul mercato del lavoro nel modo migliore, implica oggigiorno la necessità di avere in mano le chiavi del marketing digitale laddove prezzo, distribuzione, vendita, pubblicità e promozione trovano compimento e le transazioni assumono senso. Ecco perché la giusta formazione nel Digital Marketing può aprire innumerevoli opportunità immediate e rappresenta un ideale investimento per il futuro: il mercato sta cercando skill di cui c’è cronica mancanza e dove le reali competenze fanno la differenza.
I professionisti del Digital Marketing
Ecco perché il mercato del lavoro ha ed avrà sempre di più bisogno di figure professionali legate al marketing digitale: variegate, spesso descritte anche in modi fantasiosi, ma pur sempre focalizzate sulla capacità di interpretare e cavalcare nel modo migliore ciò che il mercato chiede e suggerisce. “Digital Marketing” è un cappello ampio, connotato da molteplici competenze verticali che ogni singola figura professionale potrà specializzare e focalizzare sulla base del campo di applicazione prescelto.
Queste alcune delle figure più cercate:
- Social Media Manager
Una figura chiave, sulla quale in passato troppe aziende hanno investito con parsimonia per poi trovarsi a far fronte a crisi ed emergenze difficili da gestire: rappresenta la mente dell’azienda sui social e deve saperne interpretare e veicolare principi e valori. Il Social Media Manager deve tradurre in messaggi un’identità, sfruttando al meglio lo strumento online per sviluppare un’immagine coerente, coordinata, efficace e finalizzata non tanto al perseguimento di un mero canone estetico (la metacomunicazione non è performance), quanto al raggiungimento degli obiettivi di visibilità, vendita o reputazione che l’azienda ricerca. - Digital Content Manager
Quando una azienda intende comunicare, lo fa in senso digitale. Non esiste alternativa: la declinazione cartacea non è esclusa, ma è subordinata. Siccome la comunicazione digitale è caratterizzata da una molteplicità di canali, canoni linguistici e strumenti, occorre una figura che possa comprendere, progettare e guidare la messa a terra di ogni singolo messaggio. La comunicazione deve dimostrarsi infatti organica e lineare, raggiungendo il massimo risultato in qualunque forma il messaggio viene declinato. - SEO/SEM Specialist
SEO per raggiungere il miglior posizionamento possibile sui motori di ricerca, SEM per ottimizzare la presenza sugli stessi anche attraverso canali di advertising. Quando l’obiettivo è il raggiungimento della massima visibilità possibile presso il pubblico identificato, si tratta di tradurre in keyword e testi il budget disponibile, con piena responsabilità diretta sull’efficacia delle strategie poste in essere. Non si tratta soltanto di mettere in campo creatività e buoni copywriter, ma di avere piena conoscenza delle dinamiche che portano un buon testo ad un buon posizionamento per una visibilità ottimale e la massima conversione. - Data Analyst / Web Analyst
Un occhio sui dati, un orecchio sulle sensazioni che lasciano trasparire, una mano sul cuore dell’audience dei propri canali (web, social, newsletter o quant’altro). I dati non dicono tutto, ma possono dire molto e, soprattutto, occorre saperli leggere affinché se ne possano trarre indicazioni fondamentali per raccogliere feedback, maturare nuove progettualità e condurre in porto progetti. Il Web Analyst è dunque una figura centrale per la comprensione dell’impatto che le attività di Digital Marketing sviluppano in seno al pubblico di riferimento, seguendo il percorso di ogni singolo messaggio per capire quale efficacia abbia raggiunto e come possa essere eventualmente migliorato. La logica data driven si nutre di dati e con i dati fa dialogare le differenti figure del team per approdare alle giuste decisioni sulla base di analisi mirate. - Digital Marketer
Una figura in grado di mettere a terra i progetti, gestire i budget, coordinare i professionisti e portare avanti il day-by-day dei progetti di comunicazione aziendale, gestendo in modo efficace le risorse e garantendo il rispetto delle timeline di lavoro da parte di tutti i collaboratori. - Digital PR
Dietro i messaggi ci sono le persone ed i Digital PR hanno il compito di costruire con queste ultime le relazioni utili al perseguimento degli obiettivi di comunicazione dell’azienda. I Digital PR costruiscono quella trama di contatti e rapporti sui quali i progetti si tengono in piedi ed i messaggi vengono coordinati, perché non c’è un singolo testo che dietro non abbia menti, esperienze, incontri e sguardi. La piena conoscenza dei singoli ruoli e competenze dei vari attori di mercato è propedeutica alla miglior gestione delle relazioni, poiché consente di utilizzare i giusti strumenti e le giuste leve con ogni stakeholder, cercando il miglior mix di soluzioni giorno dopo giorno. Una trama complessa e virtuosa, da mettere in mano a figure che sappiano gestire al meglio questo delicato compito. - Content Creator
La comunicazione digitale va intensa in modo olistico come l’insieme di testo, immagini, formattazione, formati. Per molti versi tra le mani del Content Creator passa la consacrazione artistica del significante, l’approccio totalizzante allo sviluppo del messaggio in ogni sua declinazione: ogni canale sensoriale va adeguatamente sollecitato affinché il messaggio ideato arrivi integro ed esplosivo alla percezione dell’utente/cliente, suscitando esattamente le emozioni che si intendono scatenare per arrivare a migliorare un brand, vendere un prodotto o costruire una relazione - Digital Strategist
Se non la si vuol veder come una figura al di sopra delle altre, è sicuramente una figura che va vista come centrale per lo sviluppo di una strategia integrata di comunicazione. Quel che altri professionisti interpretano come tattica, infatti, il Digital Strategist deve intenderlo come strategia e deve fornire una visione ampia di lungo periodo nel solco della quale le azioni comunicative debbono prendere forma. Una figura di coordinamento che per molti versi rappresenta l’interconnessione tra l’azienda e il suo ramo comunicativo, con il dovere di saper riconfigurare la rotta – e tutto quel che ne consegue – qualora si renda necessario di fronte a nuovi contesti e nuove sollecitazioni. - e-Reputation Manager
La reputazione è l’identità vista con gli occhi del mondo esterno: un brand non può permettersi di ignorare questo aspetto, soprattutto quando l’importanza del brand sta nella fiducia che sa costruire con gli utenti, nella percezione che sa costruire sui propri prodotti e nel modo in cui sa dialogare con i media. Gestire la reputazione significa saper gestire significati, dunque messaggi, dunque testi e canali comunicativi: l’obiettivo dell’e-Reputation Manager non è il prodotto o il servizio in sé, quanto il modo in cui il brand “brilla” agli occhi di chi lo guarda, lo cerca o lo desidera.
Chiunque sfogli gli annunci di lavoro noterà molte altre declinazioni per figure simili o complementari a quelle indicate, ma ognuna di queste etichette esprime anzitutto una pulsione forte del mercato: se i mercati sono conversazioni, è oggi sempre più importante metabolizzare in azienda le giuste competenze per fare di queste conversazioni le proprie autostrade verso il cliente.
24ORE Business School: una laurea per il Digital Marketing
Il primo Corso di Laurea in Digital Marketing, organizzato da 24ORE Business School, nasce esattamente su questa pulsione per rispondere ad una domanda che è oggi preminente e che in futuro si farà sempre più concreta: le aziende hanno bisogno di figure in grado di gestire le conversazioni, i messaggi e l’intero flusso delle informazioni digitali che da ogni azione del quotidiano fluisce verso il mondo esterno.
Il Corso di Laurea è finalizzato alla comprensione delle dinamiche di mercato in cui operano le aziende, del comportamento del consumatore evoluto di oggi e dei fenomeni comunicativi ed informativi della società contemporanea, presenti in modo preponderante sui social media.
La pubblicità è soltanto un piccolo (e per certi versi banale) sottoinsieme del tutto: la comunicazione esterna è un mondo complesso che gravita attorno ad importanti paradigmi che soltanto figure specializzate sono in grado di gestire con cognizione di causa. Le singole aziende, in base a dimensioni e vocazione, potranno lavorare soprattutto in alcune direzioni o su alcuni canali, ma nessuna potrà ignorare come si possa stare sul mercato soltanto se si è in grado di presidiarne le relative conversazioni.
Il percorso immaginato da 24ORE Business School affronta pertanto questa sfida costruendo figure in grado di rispondere alle differenti necessità che qualsiasi azienda si troverà necessariamente di fronte laddove la digitalizzazione porta online ogni tipo di discorso, immagine, attività e reputazione. Elaborare piani di marketing multicanale, gestire brand e canali social, comprendere le aspettative del consumatore, misurare il successo delle iniziative di marketing, sviluppare progetti di comunicazione digitale: questi sono i desiderata che si affacciano sul mercato del lavoro e che il Corsi di Laurea in Digital Marketing intende offrire con una risposta quanto più pragmatica possibile.
Professionalità cercasi
Troppo spesso l’eclettismo o l’autopromozione sono state scambiate in passato per competenza. Troppo spesso, inoltre, in passato le prime competenze a mancare erano proprio quelle delle aziende, le quali non sapevano riconoscere ed ammettere la necessità di figure professionali che potessero dedicarsi in modo verticale e mirato alle operazioni di marketing digitale.
Oggi non è più così: questa consapevolezza è stata metabolizzata e non c’è azienda che non riconosca oggi la necessità di un giusto posizionamento, di un giusto modo di proporsi e di una giusta composizione della propria identità online. Ecco perché oggi intuito e creatività sono utili risorse, ma non più maschere in grado di nascondere l’assenza delle necessarie basi teoriche fondamentali. La professionalizzazione delle figure dedicate al Digital Marketing ha consentito a questo settore di evolvere notevolmente in termini qualitativi e la formazione è essenziale in questo percorso per costruire risorse con capacità a tutto tondo.
Il Corso di Laurea in Marketing Digitale di 24ORE Business School (organizzato in collaborazione con Unimarconi) risponde pertanto ad una esigenza emergente che, attraverso stage curriculari in azienda, innesta i laureandi direttamente nel circuito professionale. Nel mondo della comunicazione, l’improvvisazione è stata finalmente messa da parte: spazio ai professionisti. Spazio alle capacità.
In collaborazione con 24ORE Business School