Mars Sample Return: costi elevati, serve nuovo piano

Durante una teleconferenza, l’amministratore della NASA (Bill Nelson) ha fornito un aggiornamento sulla missione Mars Sample Return che prevede di portare sulla Terra fino ad un massimo di 30 campioni raccolti da Perseverance su Marte. In base al report di una commissione indipendente, l’attuale piano è impraticabile sia in termini di costi che di tempistiche.

Serve una soluzione alternativa

La missione Mars Sample Return è sicuramente una delle più complesse mai intraprese dalla NASA. La complessità era stata già ridotta con l’eliminazione del Fetch Rover e l’aggiunta di due elicotteri (simili a Ingenuity, ma con le ruote) che raccoglieranno i 10 campioni lasciati sul terreno, se Perseverance non potrà raggiungere il Sample Retrieval Lander.

La NASA aveva previsto che i campioni sarebbero arrivati sulla Terra nel 2033. Considerando i problemi tecnici e i vincoli di budget (che verrà ulteriormente ridotto), la commissione indipendente ha confermato che il piano attuale è impraticabile. Nella migliore delle ipotesi, i campioni marziani non arriveranno sulla Terra prima del 2040 e servirà un budget fino a 11 miliardi di dollari.

L’amministratore della NASA ha dichiarato che i costi sono eccessivi e la data è troppo lontana (probabilmente arriveranno prima gli astronauti su Marte). L’agenzia spaziale e i partner dovranno trovare una soluzione alternativa per portare i campioni sulla Terra entro gli anni ’30 ad un costo inferiore a 7 miliardi di dollari.

La missione potrebbe anche essere cancellata. In base all’architettura attuale è previsto il lancio del Sample Retrieval Lander (che raccoglierà i campioni portati da Perseverance) con il Mars Ascent Vehicle (il razzo che porterà i campioni sull’Earth Return Orbiter) nel 2035, mentre il lancio dell’Earth Return Orbiter dell’ESA con l’Earth Entry Vehicle (che porterà i campioni sulla Terra) è previsto nel 2030.

Una delle aziende che potrebbe aiutare la NASA è SpaceX. Elon Musk ha scritto su X che il razzo Starship potrebbe riportare i campioni sulla Terra entro i prossimi 5 anni.