Dopo la convergenza fra tablet e desktop promessa da Ubuntu con Aquaris M10 Ubuntu Edition , un nuovo sistema operativo sostiene di poter fondere l’esperienza tipica di un computer e la portabilità di un gadget mobile. Maru è basato su Android Lollipop ma anche su Debian, una caratteristica che garantirebbe la possibilità di personalizzare appieno il sistema quando usato in formato desktop.
Attualmente in fase di beta testing a inviti, Maru è compatibile con i terminali Google Nexus 5 e non contiene alcun bloatware, a quanto dicono i creatori: collegando lo smartphone a un display HDMI e connettendo in Bluetooth mouse e tastiera, Maru “sblocca” la sua modalità desktop con tutti i vantaggi che la cosa comporta sul fronte del multitasking e della produttività.
Le app utilizzabili restano sempre quelle per cellulari ARM, beninteso, anche se il nuovo OS è in grado di gestire la modalità mobile e quella desktop in maniera indipendente e senza temere interruzioni: scollegando lo smartphone per rispondere a una chiamata, Maru salva lo stato del desktop per ripristinarlo a un nuovo collegamento con le periferiche esterne.
Stando a quanto sostengono gli sviluppatori, Maru eliminerebbe la necessità di gestire i dati su dispositivi diversi condividendo lo stesso storage (su scheda SD) tra ambiente desktop e mobile, così come condivisa risulta essere la connettività cellulare o su rete WiFi.
Nessuna notizia riguardo alla direzione del progetto dal punto di vista commerciale, e anche del codice open source che in teoria dovrebbe essere distribuito al pubblico non vi è ancora traccia. Per ora, gli utenti interessati possono solo iscriversi alla newsletter per racimolare un invito al beta testing.
Alfonso Maruccia