Nuovo giorno, nuova acquisizione nel settore hi-tech: dopo quella di Xilinx annunciata ieri da AMD (per 35 miliardi) oggi tocca alla statunitense Inphi che passa sotto il controllo di Marvell a fronte di un investimento di tipo cash and stock dal valore complessivo quantificato in 10 miliardi di dollari.
Inphi è l’acquisizione di Marvell per cloud e 5G
L’obiettivo dichiarato di Marvell è quello di rafforzare la propria posizione nel mercato delle soluzioni hardware da destinare al cloud e alle infrastrutture per il 5G, guadagnando quote nei confronti di competitor (Broadcom su tutti). Lo farà sfruttando la tecnologia messa a punto da Inphi che impiega cavi in fibra ottica anziché in rame per gestire il trasferimento dei dati con velocità centinaia di volte superiori.
Realtà come Google, Microsoft, Facebook e Amazon già si sono affidate all’azienda l’allestimento data center attraverso i quali erogare i propri servizi online.
Il quartier generale di Marvell si trova nella Silicon Valley, ma la sede legale nelle Bermuda. In seguito all’acquisizione le due società (Marvell e Inphi) diventeranno sussidiarie di una nuova holding statunitense. La chiusura definitiva dell’operazione è attesa entro la seconda metà del prossimo anno.
Rimanendo in tema, il mese scorso NVIDIA ha allungato le mano su ARM con un investimento monstre da 40 miliardi di dollari, ereditandola dalla giapponese SoftBank.