Il Decreto Legge approvato nella giornata di ieri in Consiglio dei Ministri sarà pubblicato nelle prossime ore in Gazzetta Ufficiale. All’atto stesso della promulgazione il decreto è effettivo ed ha efficacia per i 60 giorni successivi in attesa di relativa approvazione (o relativo decadimento). Ciò significa che, a meno di specifiche particolari indicate nel testo del decreto stesso, le indicazioni contenute hanno validità specificatamente riferita a quanto indicato nel decreto stesso:
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Alla luce della pubblicazione odierna, le regole scattano dalla mezzanotte di oggi con validità a partire dal 25 dicembre 2021. Il PDF ufficiale sarà disponibile entro poche ore sul sito della Gazzetta Ufficiale, ma già in queste ore è stato divulgato – senza crismi di ufficialità – da alcuni organi di stampa.
Da quando a quando
In queste ore sono molti a chiedersi da quando scattano i provvedimenti di cui Draghi ha anticipato qualcosa alla vigilia della cabina di regia e di cui i giornali stanno ora ampiamente dibattendo in queste ore. Se ne desume che:
- l’obbligo dell’uso di dispositivi di protezione all’aperto ha valore “dalla data di entrata in vigore del presente decreto“
- l’obbligo di FFP2 in cinema, teatri ed eventi ha valore “dalla data di entrata in vigore del presente decreto“
- l’obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto ha valore “dalla data di entrata in vigore del presente decreto“
- il divieto di consumo di cibo e bevande al bancone ha valore “dalla data di entrata in vigore del presente decreto“
In tutti questi casi la scadenza è legata allo stato di emergenza, che nel punto 1 del decreto viene fissata al 31 marzo 2022.
Inoltre, a partire dall’entrata in vigore del decreto e con scadenza al 31 gennaio, sono vietati eventi di massa e feste all’aperto; nelle stesse date sono sospese le attività nelle sale da ballo.
Infine, dal 30 dicembre l’accesso alle RSA è previsto soltanto con Green Pass rafforzato o con doppia dose e tampone aggiuntivo.
Ulteriori prescrizioni sono di carattere regionale e dipendono dai singoli provvedimenti che i Presidenti di Regione andranno a firmare in queste ore in corrispondenza con l’eventuale passaggio di colore della regione per le settimane a venire. Il consiglio, a prescindere da date e indicazioni legali, è quello di procedere con cautela e di porre particolare attenzione a festività e assembramenti: il costo di questa libertà sarà pagato nel mese di gennaio, quando l’aumento delle positività è atteso in forte ascesa.
Fin dal giorno di Natale, insomma, ogni cautela è un obbligo oltre che un dovere: “Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare“.