Masimo ha annunciato di aver sottoscritto due accordi commerciali con Google e Qualcomm per lo sviluppo di una piattaforma di riferimento per i futuri smartwatch. Gli OEM potranno progettare la parte esterna fisica e l’interfaccia utente, ma dovranno utilizzare i sensori e il software dell’azienda californiana, i chip Snapdragon e il sistema operativo Wear OS.
Masimo si allea con Google e Qualcomm
Lo smartwatch Masimo W1 utilizza un sistema operativo proprietario compatibile con Android e iOS. Grazie all’accordo sottoscritto con Google, sui futuri modelli verrà installato Wear OS. La piattaforma di riferimento permetterà anche agli OEM di sfruttare le tecnologie dell’azienda di Irvine, tra cui quella per la misurazione del livello di ossigeno nel sangue (SpO2).
Si tratta della tecnologia al centro di uno scontro legale con Apple. Masimo ha ottenuto il ban per la vendita negli Stati Uniti degli smartwatch dell’azienda di Cupertino con pulsossimetro. La funzionalità è stata disattivata nei Watch Series 9 e Watch Ultra 2, mentre nei nuovi Watch Series 10 non è disponibile fin dall’inizio (solo negli Stati Uniti).
Un simile accordo commerciale è stato sottoscritto con Qualcomm. Gli OEM che sfrutteranno la nuova piattaforma potranno quindi progettare la parte esterna e l’interfaccia utente, ma dovranno usare sensori e altre tecnologie di Masimo, i chip Snapdragon di Qualcomm e il sistema operativo Wear OS di Google.