Mastercard, il click e il tap dei pagamenti

Mastercard, il click e il tap dei pagamenti

Nuovo sistema di pagamento online per il circuito internazionale per rispondere alla sfida di PayPal e Google Wallet
Nuovo sistema di pagamento online per il circuito internazionale per rispondere alla sfida di PayPal e Google Wallet

MasterCard ha presentato una versione mobile del suo sistema di pagamento PayPass : si chiama PayPass Online e permette di effettuare transazioni online o impiegare gli smartphone per i pagamenti.

Per quanto riguarda il pagamento Internet promette transazioni “in un solo click”, una formula che ricorda da vicino il “One-Click Buy” di Amazon, e lo estende a diversi postazioni di acquisto basandosi su un sistema di login sicuro ed unico basato sul circuito MasterCard. Più che da Amazon, tuttavia, la concorrenza sul settore è rappresentata da Google Wallet e dalle nuove offerte di PayPal.

Per favorirne la diffusione, MasterCard consente l’utilizzo delle API del nuovo sistema, affinché altri operatori lo integrino nei propri o ne sviluppino di nuovi: in ogni caso il sistema già accetta ogni tipo di carta ed è sviluppato in modo tale da integrarsi con dispositivi con tecnologia NFC ).

Uno degli esempi dell’utilizzo delle API di MasterCard è quello fatto dalla startup di San Francisco PaidPiper: questa sta sviluppando un sistema di pagamento mobile pensato per inserirsi dove l’infrastruttura di transazione delle carte di credito è dominante, e per farlo impiega i numeri rilasciati da MasterCard. PaidPiper sfrutta proprio la possibilità di distribuire facilmente, dal vivo o via rete mobile, numeri MasterCard unici e in questo modo permette a rivenditori e marchi di dare sconti e coupon: tramite il sistema è inoltre possibile effettuare piccole transazioni in denaro tra due diversi cellulari, somme che è possibile legare anche ad uno specifico esercizio commerciale attraverso una funzione di geolocalizzazione e “geocoscrizione”. In questo modo PaidPiper fornisce un sistema di gestione del cliente attraverso la propria app “Ok’d”, che sarà disponibile a partire da quest’estate per i dispositivi iOS.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
9 mag 2012
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