Nel percorso di transizione avviato da Mastercard, che porterà il gigante delle carte di credito a non strisciare più le proprie tessere entro il 2024, si inserisce anche la mossa annunciata oggi, che tende la mano al mondo delle criptovalute. Previsto il debutto di servizi dedicati, grazie alla partnership siglata con Bakkt Holdings.
Anche Mastercard abbraccia le crypto
Il gruppo rende noto che i partner attivi all’interno del proprio network saranno in grado di offrire ai clienti la possibilità di acquistare, vendere e gestire monete virtuali come Bitcoin (o altri asset digitali) attraverso wallet digitali. Prevista inoltre la possibilità di premiarli con programmi di fidelizzazione non più attraverso i tradizionali punti fedeltà, ma direttamente in crypto.
Ha dunque seguito l’intenzione manifestata all’inizio dell’anno, quando Mastercard ha confermato la volontà di ampliare il proprio raggio d’azione verso le opportunità offerte dalle applicazioni della finanza decentralizzata. Lo fa anche consapevole dell’interesse riservato a livello globale nei confronti delle criptovalute (il business legato al trading è letteralmente esploso), certificato tra le altre cose nel New Payments Index pubblicato a maggio dalla società.
Intanto, la concorrenza non ha certo intenzione di stare a guardare: il competitor Visa ha annunciato già lo scorso anno la collaborazione con la startup BlockFi, con finalità del tutto simili.