Irritata dai continui rinvii di Hewlett-Packard sull’impegno a costruire computer più verdi, Greenpeace stavolta ha scritto grande e grosso il suo disappunto sul tetto della sede centrale di HP di Palo Alto: ” H azardous P roducts”, prodotti nocivi, si può leggere ora a lettere cubitali. Avendo a disposizione un elicottero.
Greenpeace continua così la sua battaglia contro i componenti chimici inquinanti nei prodotti tecnologici. In passato sotto i violenti attacchi mediatici del movimento verde era incappata Apple, ora per ricordare a HP l’impegno preso nel 2007 di eliminare le sostanze tossiche contenute nei PC, ha manifestato davanti alle sedi olandesi e cinesi e nella sede principale di Palo Alto una decina di suoi attivisti sono riusciti ad arrivare sul tetto e hanno messo in atto la loro azione dimostrativa. E non solo.
I dipendenti di tutto lo staff dell’edificio hanno ricevuto un messaggio vocale automatizzato, addirittura dallo spazio, ultima frontiera , registrato direttamente da William Shatner, il Capitano James T. Kirk in persona.
“Quest’anno HP ha posticipato l’impegno preso di eliminare BFR e PVC dai propri computer dal 2009 al 2011 – ha comunicato Greenpeace – mentre altre aziende come Apple hanno già provveduto ad eliminare queste sostanze tossiche”.
Il commento di HP all’accaduto è in un comunicato in cui riafferma il suo costante interesse per l’ecologia e l’impegno a costruire prodotti completamente senza BFR e PVC entro la fine del 2011. ( C.T. )