Cosa potremo fare nel metaverso? È questa la domanda fondamentale da porsi, nel tentativo di trasporre nel mondo reale (pardon, in quello virtuale) la visione e le promesse di gruppi come Meta che stanno puntando forte su questo tipo di tecnologia. Dall’altra parte del globo, a Singapore, c’è chi ha le idee ben chiare: ci si potrà anche sposare e finire in tribunale. Senza alcun nesso di consequenzialità, si spera.
Il futuro nel metaverso: come in chiesa o in tribunale
Intervenuto durante l’evento TechLaw Fest 2022, il ministro Edwin Tong ha raccontato come alcune unioni tra coniugi siano già state celebrate con questa particolare modalità, non ponendosi limiti su ciò che sarà possibile fare in futuro. La prospettiva è quella di poter delegare al metaverso anche la gestione delle questioni legali. Dopotutto, almeno in parte, lo si è già fatto passando dalle piattaforme online nel periodo più critico della crisi sanitaria.
Non è impensabile che, oltre alla registrazione dei matrimoni, altri servizi governativi possano presto essere resi accessibili online attraverso il metaverso.
Del primo matrimonio celebrato nel metaverso abbiamo dato notizia nei mesi scorsi. È accaduto sui server di Decentraland a inizio febbraio, con tanto di regali in formato NFT consegnati agli sposi.
Nel frattempo, in Corea del Sud, il governo ha stanziato un fondo da 177 milioni di dollari il cui scopo è proprio quello di favorire la realizzazione di una piattaforma virtuale attraverso cui i cittadini potranno accedere ai servizi pubblici.
Abbiamo citato in apertura Meta (ex gruppo Facebook): è solo una delle realtà presenti nel portfolio di eToro MetaverseLife, a disposizione per il trading. Ce ne sono molte altre impegnate sullo stesso fronte come Microsoft, Apple, Amazon, Intel e Roblox.
*Il 68% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi