Il mercato delle stampanti 3D si arricchisce di un nuovo concorrente: il produttore di giocattoli Mattel che promette di trasformare in maker le famiglie ed i ragazzini dai 13 anni in su.
Presentata al Toy Fair Trade show di questa settimana, la stampante 3D di Mattel si chiama ThingMaker, costerà 299,99 dollari e funzionerà con filamenti PLA standard.
In realtà ThingMaker di Mattel aveva fatto il suo esordio nel 1960: allora era un dispositivo molto semplice basato su formine e plastica liquida per produrre in casa fiori, mini-draghi e insetti.
La stampante 3D ThingMaker sarà invece associtata ad un’app per la stampa 3D per iOS e Android chiamata ThingMaker Design e sviluppata in collaborazione con Autodesk pensando alla semplicità e immediatezza di utilizzo, già disponibile per altre stampanti 3D sul commercio.
Essa offre una serie di template e parti da aggiungere in stampa semplicemente trascinandole ed assemblandole prima di premere il pulsante che permette di esportare il modello scelto in formato STL (quello letto dalle stampanti 3D): naturalmente l’app si concentra sui giocattoli e pupazzetti di cui si può scegliere in-app anche il colore.
Non è chiaro in che modo sfrutterà poi l’ampio portafoglio di licenze, brand e prodotti di Mattel, ma il produttore di giocattoli parla per il futuro di “contenuti di design aggiuntivo ed opzioni brandizzate”, a partire da oggetti e gadget per i giocattoli Barbie e Hot Wheels.
ThingMaker è già preordinabile su Amazon ma non arriverà sul mercato prima del prossimo autunno.
Claudio Tamburrino