Ieri sapevamo poco o nulla, oggi invece di Matteo Messina Denaro sappiamo un po’ di tutto. Sappiamo quanto gli piacesse la Nutella, sappiamo che il Viagra non gli mancava sul comodino e sappiamo che in un rifugio ha lasciato anche un puzzle incompleto con il quale passava il tempo tra una fuga e un’altra. Sappiamo inoltre che gradiva abiti griffati e orologi di lusso, da sempre indossa Ray Ban e viveva una vita pressoché normale tra troppe persone con una una malcelata omertà. Una curiosità ulteriore, però, è emersa in queste ore di racconti sul boss (o presunto tale) di Cosa Nostra: il suo tempo libero passava anche sui videogiochi, anche se non si tratta esattamente del tipo di gamer che potremmo immaginare dietro quell’immagine dura di “U Siccu”.
Matteo Messina Denaro, il gamer
Mafia: Definitive Edition? Assolutamente no. Un po’ di avventura alla Max Payne? Nemmeno lontanamente. Uno sparatutto alla Call of Duty sul quale sfogare gli istinti? Tutt’altro. Sotto la scorza del capomafia pluricondannato all’ergastolo, infatti, si cela il profilo di un gamer ben più ingenuo.
Questo, infatti, il suo gioco preferito: Donkey Kong 3.
Difficile che oggi qualcuno possa fargliene recapitare una copia presso il carcere di massima sicurezza in cui si trova, ma il remake è comunque disponibile per i nostalgici. Certo non è facile pensare ad un latitante alle prese con un gioco di questo tipo, ma probabilmente i bias cognitivi che circondano il gaming e l’analisi retrospettiva di carattere ed aggressività hanno fallito su tutta la linea.
A svelare questa particolarità della vita di Matteo Messina Denaro è un pizzino intercettato nel 1995 a Maria Mesi, ex-fidanzata del boss già finita a suo tempo agli arresti. Recitava quel “romantico” messaggio pieno d’affetto:
Ti prego non dirmi di no, desidero tanto farti un regalo. Sai ho letto sulla rivista dei videogiochi che è uscita la cassetta di Donkey Kong 3 e non vedo l’ora che sia in commercio per comprartela. Quella di Secret of Mana 2 ancora non è arrivata. Sei la cosa più bella che ci sia.
Del resto cosa vuoi regalare ad un latitante? Cosa può servirgli mentre guarda il tempo scorrere in un covo? In assenza di “Secret of Mana”, niente meglio di “Donkey Kong 3”. E noi che perdiamo tempo su FIFA 2023.