Maturità, maturanda ispezionata e spogliata

Maturità, maturanda ispezionata e spogliata

Una commissione d'esame sospettava che una studentessa potesse nascondere un cellulare e ha proceduto ad una perquisizione personale. Il ministero ha disposto a sua volta un'ispezione. Alla commissione, però
Una commissione d'esame sospettava che una studentessa potesse nascondere un cellulare e ha proceduto ad una perquisizione personale. Il ministero ha disposto a sua volta un'ispezione. Alla commissione, però

Giulianova – L’hanno perquisita e spogliata in cerca di un telefono cellulare che non esisteva. È accaduto ad una studentessa del liceo scientifico “Marie Curie” di Giulianova, accuratamente ispezionata perché ritenuta illecitamente in possesso di un telefonino durante le prove d’esame.

La perquisizione, secondo quanto riportato da laRepubblica , è stata condotta da due professoresse su richiesta del presidente della commissione d’esame, nella convinzione che la maturanda avesse con sé un telefono cellulare. “Alcuni insegnanti presenti in Comissione – ha spiegato il presidente – avevano raccolto informazioni secondo le quali pareva che la ragazza avesse sostenuto la prova di matematica, il giorno precedente, utilizzando un telefonino o un microfono. Alla luce di queste informazioni ho ritenuto opportuno verificare che la studentessa non nascondesse nulla…”.

Dalla perquisizione è emerso che la ragazza non aveva con sé alcun dispositivo vietato. Il risultato non ha però alleggerito l’umiliazione che la ragazza dichiara di aver sofferto, a causa della quale intendeva consegnare in bianco la sua prova scritta e lasciare la scuola. Convinta poi dai propri compagni di classe, la giovane ha tenuto duro e ultimato il proprio compito.

“La verifica non potevo certo farla io – ha dichiarato il presidente della commissione esaminatrice – o qualche altro docente di sesso maschile. E ho ritenuto opportuno che tutto si svolgesse in bagno per non turbare la classe. Non capisco perché tanto clamore”.

Il padre della studentessa ha denunciato l’accaduto alla Gilda (l’associazione nazionale dei comitati di base degli insegnanti), che a sua volta ha inviato un esposto al Ministero della Pubblica Istruzione, che ha disposto, in accordo con il Direttore scolastico regionale, l’invio immediato di un’ispezione per verificare e accertare tutti i fatti denunciati.
Chi di ispezione ferisce, di ispezione perisce, e magari capisce il perché .

Dario Bonacina

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
28 giu 2007
Link copiato negli appunti