Niente più Bic Mac in Russia: anche McDonald’s ha deciso di lasciare il paese. L’annuncio giunge a 32 anni di distanza dal suo ingresso datato 1990, con l’apertura del primo locale a Mosca. Trovano dunque conferma alcune voci di corridoio circolate già nelle settimane immediatamente successive all’esplosione della guerra in Ucraina. In un primo momento, il gruppo aveva deciso di limitarsi a interrompere temporaneamente la propria attività, in attesa di sviluppi.
Per conoscere l’incredibile storia che ha portato alla realizzazione dell’impero McDonald’s puoi leggere il libro di Ray Kroc: “La vera storia del genio che ha fondato McDonald’s”.
Via dalla Russia: anche McDonald’s lascia il paese
I circa 62.000 dipendenti russi attualmente impiegati non dovrebbero comunque perdere il loro posto. I vertici della società hanno infatti garantito che faranno il possibile per assicurare possano continuare a lavorare per la realtà che deciderà di acquisire il business: ci sono sono circa 850 ristoranti nel territorio. Come facilmente immaginabile, cambierà il nome e scomparirà il logo con i celebri Archi Dorati. Lo stesso varrà per la mascotte Ronald. Queste le parole del CEO Chris Kempczinski.
Si tratta di un problema complesso e senza precedenti, che avrà pesanti conseguenze. Alcuni potrebbero obiettare che fornire accesso al cibo e continuare a dare lavoro a decine di migliaia di cittadini comuni sia senza dubbio la cosa giusta da fare. È però impossibile ignorare la crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina. Ed è impossibile immaginare che gli Archi Dorati possano rappresentare la stessa speranza e la stessa promessa che ci ha portati nel mercato russo 32 anni fa.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere in più occasioni negli ultimi mesi, McDonald’s sta guardando con interesse alle potenzialità del metaverso, depositando alcuni marchi (McMetaverse) per la realizzazione di ristoranti e location virtuali. Ha inoltre messo in campo un’iniziativa sperimentale legata all’ambito NFT, proponendo alcuni asset in edizione limitata.