L’intelligenza artificiale offre molteplici opportunità di migliorare l’assistenza sanitaria, sia in termini di qualità che di efficienza. Potrebbe, infatti, supportare i professionisti sanitari in diverse attività, come la diagnosi, la prevenzione, la terapia e la ricerca. Tuttavia, non tutte le tecnologie basate sull’IA sono ugualmente adatte al contesto sanitario, che richiede elevati standard di sicurezza, affidabilità ed etica.
L’AI generativa e i Large Language Models (LLM) presentano delle sfide e dei rischi specifici, che ne limitano l’applicabilità e la diffusione in ambito sanitario.
la scorsa settimana Cerebras Systems, un’azienda che produce computer per l’intelligenza artificiale, ha lanciato un progetto congiunto con il suo partner M42, un gestore di strutture sanitarie in 27 paesi, per offrire un modello di apprendimento del linguaggio (LLM) open-source, pensato per le applicazioni sanitarie, che possa fungere da “assistente” per gli operatori del settore.
Med42: un modello di apprendimento del linguaggio open-source per le applicazioni sanitarie
Il programma, chiamato Med42, è un perfezionamento di Llama 2, l’LLM open-source rilasciato quest’anno da Meta Properties, che utilizza uno speciale set di dati sulla salute compilato dalle aziende. Come ha dichiarato il cofondatore e CEO di Cerebras Andrew Feldman in un’intervista a ZDNET: “Sta aprendo una strada nell’uso dell’intelligenza artificiale nella fornitura di assistenza sanitaria“.
Secondo le aziende, le applicazioni del programma come assistente per i medici includono la risposta a domande mediche, il riassunto delle cartelle cliniche, il supporto alla diagnosi medica e le domande sulla salute in generale. Non include la formazione dei medici.
La rete neurale di Med42 è stata messa a punto con un set di dati di 700.000 coppie di domande e risposte provenienti da fonti pubbliche, revisionate dal team di esperti medici di M42. Il set di dati comprendeva domande a scelta multipla, flashcard mediche e altro. Non è stato addestrato utilizzando i dati dei pazienti o le informazioni di identificazione personale.
Il codice M42 è disponibile su HuggingFace, insieme ai dati sulle prestazioni. Le aziende prevedono di rilasciare miglioramenti man mano che perfezionano e testano il modello in collaborazione con gli operatori sanitari per contribuire a migliorarne la capacità e le prestazioni.
La messa a punto è stata effettuata su Condor Galaxy, un enorme computer per l’AI che Cerebras ha costruito quest’anno per G42 e che definisce come il più grande supercomputer al mondo per l’intelligenza artificiale. Nei dati sulle prestazioni di HuggingFace, le aziende fanno notare che “Med42 raggiunge prestazioni competitive su vari benchmark medici, tra cui MedQA, MedMCQA, PubMedQA, HeadQA e Measuring Massive Multitask Language Understanding (MMLU) su argomenti clinici“.