Non è la prima volta che capita di raccontare dei suo successi, e sarebbe un peccato non farlo data l’importanza delle sue ricerche e la massima dedizione verso il settore. Il fisico italiano Giorgio Parisi, molto attivo nel campo della meccanica statistica e in teoria dei campi, riceverà dalla Società Tedesca di Fisica un riconoscimento molto importante per i contributi apportati alla fisica dei sistemi complessi. L’italiano, considerato uno dei più autorevoli esponenti della sua branca scientifica, ottiene la Medaglia Planck , il più alto riconoscimento dopo il Nobel, per le sue ricerche nei campi della fisica teorica delle particelle elementari e la teoria dei campi quantici e la fisica statistica, come i sistemi con disordine stocastico, in particolare per i vetri di spin.
Il premio consiste in una medaglia d’oro che sarà consegnata al professore durante l’annuale conferenza di Dpg di Dresda. Il curriculum del celebre accademico, che insegna attualmente Reti Neurali presso il dipartimento di fisica teorica dell’Università la Sapienza di Roma, vanta circa 500 pubblicazioni scientifiche su riviste e 50 titoli per contributi offerti a congressi e ad università. Svariati sono stati i suoi campi di ricerca dall’antropologia alle scienze cognitive, passando per la finanza e arrivando alle scienze sociali, ma la sua attività principale è stata nel campo delle particelle elementari, della teoria delle transizioni di fase e dei sistemi disordinati e la meccanica statistica. Considerato dal mondo della fisica uno dei migliori scienziati italiani in assoluto, è l’unico del settore ad essere membro della National Academy of Science degli Stati Uniti d’America.
Noto a livello internazionale , il professor Parisi ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi. La medaglia Dirac nel 1999, per gli studi delle cosidedette equazioni Altarelli-Parisi per l’elaborazione dell’equazione stocastica dei modelli di crescita, è stata solo l’inizio del suo successo. Dal 2005 il professore colleziona una serie di successi in poco tempo. Nel 2005 vince il premio Dannie Heineman per la fisica matematica, l’anno dopo viene gratificato con il premio Galileo per la fisica e nel 2007, per il contributo nel campo della cromodinamica quantistica e dei vetri di spin, ottiene il Microsoft European Science Award .
Ad aprile dell’anno scorso Parisi riceve il Premio Lagrange, riconoscimento che viene conferito agli scienziati che hanno dedicato la loro attenzione allo sviluppo della scienza della complessità nei più diversi ambiti di conoscenza. Non sorprende che il professore sia riuscito ad aggiudicarsi l’ennesimo premio e che esso sia il più alto riconoscimento al mondo dopo un Nobel.
Raffaella Gargiulo