Dopo aver superato Qualcomm, diventando il primo produttore mondiale di processori con un market share del 40%, MediaTek vuole anche raggiungere il top delle prestazioni. L’azienda taiwanese ha annunciato il nuovo Dimensity 9000 che potrebbe sfidare ad armi pari o superare lo Snapdragon 898 (non ancora presentato). Anche se verrà integrato nei futuri smartphone di fascia alta, questo SoC potrebbe teoricamente trovare posto anche nei notebook ARM.
Dimensity 9000: primo chip a 4 nanometri
Il Dimensity 9000 è il primo chip al mondo realizzato da TSMC con tecnologia di processo a 4 nanometri. Il SoC viene offerto con una CPU in configurazione 1+3+4, ovvero un ARM Cortex-X2 a 3,05 GHz, tre Cortex-A710 a 2,85 GHz e quattro Cortex-A510 a 1,8 GHz. MediaTek afferma che le prestazioni sono fino al 35% superiori a quelle degli attuali chip di fascia alta.
Il Dimensity 9000 è anche il primo SoC al mondo con GPU ARM Mali-G710. I 10 core raggiungono una frequenza di 850 MHz e supportano il ray tracing tramite Vulkan. Il chip è infine il primo al mondo con supporto per la memoria LPDDR5X a 3.750 MHz (il controller supporta anche le LPDDR5 a 3.200 MHz).
Il SoC integra inoltre una APU (AI Processing Unit) a sei core e un ISP Imagiq790 in grado di gestire singole fotocamere da 320 megapixel e tre registrazioni video simultanee con HDR a 18 bit. La connettività è infine garantita dal modem 5G con velocità massima in download di 7 Gbps, dal Bluetooth 5.3 e dal Wi-Fi 6E.
I primi smartphone con processore Dimensity 9000 arriveranno sul mercato nel primo trimestre 2022. Secondo un noto leaker, tra i clienti di MediaTek ci sono Samsung, Oppo, Vivo, Realme, OnePlus, Xiaomi e Motorola.