A volte ritornano: MeeGo, il sistema operativo sviluppato da Nokia (assieme a Intel) e poi abbandonato al proprio destino a seguito del matrimonio tra la finlandese e il sistema mobile di Microsoft Windows Phone, dovrebbe presto riapprodare al mercato degli smartphone assieme a un nuovo terminale, nuovo personale e una nuova azienda produttrice di cellulari evoluti.
MeeGo è stato “cestinato” da Nokia subito dopo la conclusione dei lavori di sviluppo: N9, l’ unico modello di smartphone commercializzato dalla multinazionale a essere basato sull’OS open source, è riuscito a vendere un discreto numero di unità nonostante il battage pubblicitario inesistente e un management ormai già tutto concentrato sui Lumia e Windows Phone.
A far risorgere MeeGo (che nel frattempo si è evoluto in iterazioni e progetti diversi per mano di Intel) sarà Jolla, nuova startup formata da ex-impiegati di Nokia e governata dal CEO Marc Dillon – alle dipendenze della società europea per quasi 11 anni.
“Nokia ha creato qualcosa di bellissimo, il miglior smartphone del mondo – sostiene la nuova azienda – che merita di continuare a esistere, e noi lo faremo assieme a tutte le brillanti e dotate menti che hanno contribuito alla storia di successo di MeeGo”.
A Jolla potrebbe presto approdare anche Sotiris Makrygiannis, responsabile delle applicazioni per MeeGo a cui Nokia va stretta dopo 12 anni di lavoro. Ad annunciare la decisione di lasciare la sua ex-società è lo stesso Makrygiannis su Twitter, ed è indubbio che il manager sia stato messo in questa posizione da Nokia e dal suo matrimonio con Microsoft.
Alfonso Maruccia