MeeGo sembra aspirare ad un mercato più ampio di quello corteggiato dai suoi genitori , Maemo e Moblin, un mercato che comprende non soltanto i dispositivi palmari e i netbook, ma anche i laptop mainstream e i PC desktop entry-level. A rivelarlo è stato Doug Fisher, vice presidente della divisione Software and Services di Intel, secondo il quale l’intenzione di BigI è consolidare un paesaggio – quello dei sistemi operativi open source – oggi fortemente frammentato.
Attualmente MeeGo supporta esclusivamente le CPU Atom e quelle ARM, e in quest’ultimo caso la compatibilità è al momento limitata allo smartphone N900 di Nokia. Nel recente passato Nokia e Intel avevano espresso l’ambizione di spingere questo sistema operativo su un’ampia gamma di device, quali computer di bordo per auto, sistemi di navigazione satellitare, set-top box e player portatili. Tra gli obiettivi delle due aziende, secondo Fisher, c’è ora anche quello di sviluppare un’edizione di MeeGo espressamente dedicata ai notebook tradizionali e ai PC desktop, e dunque capace di girare al meglio sulle CPU Intel Core. Il dirigente del chipmaker californiano non ha però fornito alcuna stima sui tempi di rilascio di questa versione del sistema operativo.
Fisher ha poi aggiunto che Intel è particolarmente interessata ai tablet, e sta introducendo in MeeGo funzioni specifiche per questa categoria di dispositivi. Ciò potrebbe significare l’arrivo, nel prossimo futuro, di una nuova edizione ad hoc del software.
Il dirigente di Intel sostiene che la sua azienda non è affatto interessata ad entrare in diretta competizione con i vendor di sistemi operativi Linux-based, come Canonical e Google. “Queste società sono partner di Intel, non certo sue rivali” ha affermato Fisher. “MeeGo è una piattaforma aperta e neutrale di cui Intel si limiterà a distribuire implementazioni di riferimento già ottimizzate per le sue architetture di calcolo”.
Al momento il team di sviluppo è ancora impegnato nel completare le versioni di MeeGo indirizzate ai netbook Atom-based e ai dispositivi mobili con architettura ARM. La versione rilasciata lo scorso mese è infatti ancora preliminare, e manca ad esempio dell’interfaccia grafica utente. Intel prevede di lanciare le edizioni di MeeGo per smartphone e netbook nel corso del prossimo autunno: i primi mininotebook basati su questo giovane sistema operativo dovrebbero arrivare sul mercato entro le prossime festività natalizie.
Presso il recente Linux Collaboration Summit, Intel e Nokia hanno annunciato che la comunità di MeeGo può oggi contare sull’appoggio di 27 big del settore, tra i quali Asus e Acer.
Alessandro Del Rosso