Ha ordinato allo staff di Mega l’immediata rimozione del file CAD relativo al progetto Liberator , per la stampa 3D di quasi tutti i componenti in ABS della pistola plastificata testata sul campo dalla discussa non profit Defense Distributed. Appassionato di armi da fuoco, il boss del file hosting Kim Dotcom ha cambiato idea sulla libera circolazione dei contenuti stampabili rilasciati sul sito Defcad.org .
“Credo rappresenti una seria minaccia alla sicurezza degli utenti nella nostra comunità – ha esordito Dotcom in un comunicato diramato alla stampa – Credo sia inquietante che le persone siano in grado di stamparsi le proprie armi in tre dimensioni, con la possibilità di sfuggire persino ai metal detector. Questa situazione dovrebbe rappresentare un problema per chiunque”.
Con oltre 100mila download in poco più di due giorni dalla prima pubblicazione del file CAD relativo al modello Liberation, Defense Distributed ha ottenuto un sorprendente successo con l’appoggio della Baia dei pirati e della stessa piattaforma di Kim Dotcom, inizialmente restio alla rimozione chiesta dai vertici dello State Department Office of Defense Trade Controls Compliance per la presunta violazione delle norme relative al traffico internazionale di armi.
I vari contenuti per la stampa 3D sono comunque stati riversati nelle principali reti della condivisione BitTorrent, presso cui non esiste concreta possibilità di rimozione. ( M.V. )