Questione di indole, decisamente più mite di quella del corpulento founder di Megaupload Kim Dotcom. Il giudice neozelandese David McNaughton ha così concesso la libertà su cauzione a Bram van der Kolk e Finn Batato , entrambi arrestati nel corso dei raid statunitensi per la distruzione del mega-impero del file hosting.
I due collaboratori di Megaupload avranno dunque la possibilità di uscire temporaneamente dal carcere neozelandese, dal momento che non vi sarebbe un reale pericolo di fuga per evitare la mannaia giudiziaria degli Stati Uniti . Diverso il ragionamento fatto dallo stesso giudice per Kim Dotcom: il founder potrebbe realmente darsi alla macchia.
Finn Batato è un cittadino tedesco volato in Nuova Zelanda per il 38esimo compleanno di Dotcom. L’olandese van der Kolk è invece stato considerato il principale programmatore della piattaforma Megaupload. Entrambi hanno difeso la propria innocenza sulla stessa linea del founder .
Nel frattempo sono emersi nuovi, oscuri dettagli sulle attività intraprese negli ultimi anni dallo stesso Dotcom. Pare che il founder abbia falsificato alcuni documenti per ottenere una fedina penale immacolata in terra neozelandese . Facendo sparire passaporti finlandesi e soprattutto varie condanne per crimini informatici e bancari.
Un cinguettio su Twitter del collettivo hacker Anonymous ha infine negato il presunto coinvolgimento nella piattaforma Anonyupload , annunciata online per sostituire Megaupload in maniera gratuita e anonima. Il sito sarebbe stato messo in piedi da misteriosi scammer per fare sciacallaggio sulla caduta del mega-cyberlocker.
Mauro Vecchio