Il mercato smartphone perde uno dei brand che l’hanno presidiato fin dalle sue origini: si tratta di Meizu, realtà cinese che anni fa ha proposto alcuni dei suoi modelli anche in Europa e in Italia. La volontà è ora quella di concentrarsi esclusivamente sui progetti legati all’IA, cercando di cavalcare il trend del momento.
Niente più smartphone per Meizu, solo dispositivi IA
L’annuncio è giunto attraverso l’account WeChat della società. Fa riferimento a una strategia triennale che porterà alla produzione di dispositivi per l’intelligenza artificiale e allo sviluppo di un sistema operativo mobile dedicato.
È stata pianificata la creazione di un ecosistema che possa integrare le potenzialità dei modelli IA messi a disposizione da realtà terze come OpenAI.
Meizu realizzerà un ecosistema che aprirà completamente i propri dispositivi ai più importanti fornitori LLM, inclusa OpenAI, per promuovere in modo congiunto l’innovazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
La decisione di ridefinire il proprio core business è stata presa in conseguenza alla valutazione di fattori come l’esigenza di far fronte a un ciclo vitale degli smartphone più esteso rispetto al passato e a un incremento della concorrenza nel settore.
Un po’ di storia: dal 2003 a oggi
La fondazione di Meizu risale all’ormai lontano 2003, a opera di Jack Wong. I primi dispositivi commercializzati erano lettori MP3 e MP4, mentre il primo smartphone lanciato è stato il modello M8 nell’aprile 2007 (iPhone è arrivato due mesi dopo), basato sul sistema operativo Windows CE 6.0 di Microsoft. Il passaggio ad Android è avvenuto due anni più tardi con il lancio di M9, capace di ottenere un grande successo commerciale in Cina.
Più di recente, nel 2022, una quota di maggioranza della società è stata acquisita dal gruppo cinese Geely attivo nel settore automotive. La sede è a Zhuhai, una città dnella provincia del Guangdong, a sud del paese e al confine con la regione di Macao. Il brand è ora legato anche al settore delle quattro ruote, come dimostra la presentazione dell’elettrica DreamCar MX avvenuta nel novembre scorso.