Perfetta sintesi di come, anche e soprattutto su Internet, molto spesso un’immagine valga più di mille parole per esprimere un concetto, i meme hanno da oggi i loro domini di primo livello. L’annuncio è giunto dal gruppo di Mountain View, che nelle ore scorse ha dato ufficialmente il via alle registrazioni.
Ora abbiamo i domini .meme di primo livello
Coloro interessati ad allungare le mani su un top-level domain di questo tipo (.meme) possono farne subito richiesta attraverso Google Registry, accettando di pagare una commissione extra una tantum durante la fase EAP (Early Access Period) iniziale. Il prezzo aggiuntivo andrà via via riducendosi ogni giorno, fino al 5 dicembre, quando le tariffe risulteranno allineate a quelle di tutti gli altri TLD.
Che vogliate condividere uno scenario riconoscibile, sintetizzare un sentimento difficile da spiegare solo con le parole, godervi la pura casualità o addirittura tentare di dar vita a un movimento sociale, non vediamo l’ora di sapere come utilizzerete .meme per esprimervi.
Non è la prima volta che bigG propone domini di primo livello alquanto particolari. Lo ha fatto in passato con .dad, con .boo e, più di recente, con .ing. A ognuno il suo, insomma.
Nello stesso post sul blog ufficiale in cui è stata data la notizia, bigG elenca alcuni indirizzi .meme già attivi, relativi ad altrettanti tormentoni online o ai portali più noti che trattano il tema. Eccoli, con l’inevitabile invasione felina .
- Know Your Meme (knowyour.meme e stonks.meme);
- 10PM Curfew (style.meme, girls.meme);
- Rudy Willingham (real.meme);
- License.Meme (license.meme);
- Marketing.meme (marketing.meme);
- Tenor (find.meme, create.meme);
- Grumpy Cat (grupycat.meme);
- Keyboard Cat (keyboardcat.meme);
- Nyan Cat (nyancat.meme);
- Cat.meme (cat.meme).
Dov’è il buon vecchio Hide the Pain Harold?
In merito all’importanza dei meme in quanto strumenti efficaci per la comunicazione e per la socializzazione online, suggeriamo la lettura di un approfondimento pubblicato lo scorso anno su queste pagine.