L’evoluzione dei processori che passa anche dalla dotazione di un numero in costante crescita di core per gestire le operazioni di calcolo più complesse sarà supportata in futuro dal debutto di una nuova tecnologia per le memorie SDRAM: l’organismo JEDEC ha presentato in via ufficiale le specifiche delle memorie DDR5 di prossima generazione (JESD79-5 DDR5).
SDRAM: JEDEC annuncia le specifiche DDR5
Densità quadruplicata per ogni die (da 16 a 64 Gbit, arrivando fino a 2 TB per modulo), banda raddoppiata (da 3,2 a 6,4 Gbps, ma i primi moduli commercializzati si fermeranno a 4,8 Gbps) e consumi energetici ridotti (da 1,2 a 1,1 V) tra i miglioramenti più significativi ottenuti grazia a un perfezionamento dell’architettura. I pin rimarranno 288, ma non vi sarà retrocompatibilità. Di seguito la tabella pubblicata da AnandTech con le specifiche tecniche del nuovo standard a fianco di quelle che hanno caratterizzato le generazioni precedenti, così da poter capire su quali fronti si registrano i passi in avanti.
I moduli RAM di tipo DDR5 non potranno essere installati su slot DDR4. Tra le altre peculiarità il supporto nativo alla modalità dual channel tramite due canali 32-bit indipendenti (40-bit per ECC) in modo simile a quanto accade con GDDR6 e LPDDR4, ognuno dei quali in grado di eseguire due operazioni 64 byte nello stesso lasso di tempo impiegato dalle memorie DDR4 per una sola.
Li vedremo debuttare sul mercato non prima della fine del 2021, con tutta probabilità inizialmente nel catalogo delle soluzioni hardware destinate ai server e solo poi nel segmento PC. Aziende come Micron e SK Hynix sono già al lavoro su questo fronte per avviarne la produzione di massa entro il 2020.