Atteso al debutto per il 2013 , il rivoluzionario memristore dovrà attendere ancora un altro anno prima di approdare sul mercato. Stando a quanto sostiene Hewlett-Packard (che ha “scoperto” il memristore qualche anno fa), gli effetti del nuovo dispositivo sulle vendite di memorie Flash sarebbero dirompenti.
ReRAM – nome commerciale del memristore scelto da HP e dal suo partner coreano Hynix Semiconductor – è un circuito elettrico con proprietà “analogiche”, in grado variare la resistenza al variare della corrente elettrica e di conservare l’ultimo stato all’interruzione del flusso di energia.
La nuova indicazione per il periodo di potenziale commercializzazione dei primi esemplari di ReRAM arriva direttamente da Stan Williams, direttore delle ricerche sul nuovo componente presso HP: durante una conferenza Williams ha parlato di prodotti “tecnologicamente fattibili entro la fine del prossimo anno”.
Le prime ReRAM verranno messe in vendita nel 2014 o al più tardi nei primi mesi del 2015, e i motivi di questa scelta sono tutto fuorché tecnologici: la ricerca scientifica e tecnica sulle ReRAM è “la parte facile”, ha detto Williams, ma Hynix è uno dei principali produttori di memorie NAND Flash e “i memristori cannibalizzeranno il loro business preesistente”.
“Il modo in cui stabiliamo quando introdurre i memristori è importante” ha continuato Williams, e al momento sono le proprietà intellettuali (i brevetti) registrati da HP a tenere a freno la presunta (e molto probabile) rivoluzione che le ReRAM porteranno in seno all’intera industria IT. “Se sai quello che fai” ha concluso Williams “qualsiasi fonderia potrebbe produrre memristori da domani mattina”.
Alfonso Maruccia