C’erano tante aspettative sul nuovo Registro delle Opposizioni, ben presto però si è passati dalla speranza all’illusione. Anziché diminuire, le chiamate dei call center e più in generale quelle spam non hanno fatto altro che aumentare a dismisura, causando numerosi problemi a milioni di persone.
Il problema rimane sempre lo stesso: la cessione dei dati più o meno inconsapevole durante la navigazione sul web o sui social, oppure al momento della firma su un nuovo contratto. Da lì in avanti entrano in azione i broker di dati, che vendono le informazioni personali degli utenti in loro possesso ad aziende di terze parti, che a loro volta iniziano a tartassare di telefonate, messaggi e email i poveri malcapitati. La soluzione? Attivare il servizio Incogni, che provvede alla rimozione istantanea dei dati personali dai database dei broker descritti qui sopra.
Incogni elimina le nostre informazioni personali dai database dei broker di dati
Progettato dagli stessi sviluppatori di Surfshark, una delle migliori VPN per rapporto qualità-prezzo, Incogni svolge il suo lavoro in maniera egregia. Il funzionamento è semplicissimo: al momento della registrazione dell’account si indicano i propri dati, dopodiché Incogni contatta i broker dei dati richiedendo la loro rimozione dai database.
Una volta ottenuta, effettuano periodici controlli per verificare che i broker non riacquisiscano i dati precedentemente in loro possesso. Inoltre, in caso di rifiuto, richiedono l’intervento delle società che difendono il diritto alla privacy dei consumatori, raggiungendo così l’obiettivo prefissato all’inizio.
In queste ore il piano di dodici mesi di Incogni è in offerta a 5,99 euro al mese, per effetto di un maxi sconto del 50% rispetto al prezzo di listino di 11,99 euro. Inoltre i clienti beneficiano della garanzia di rimborso di 30 giorni, qualora il servizio non dovesse soddisfare le aspettative.