Taipei (Taiwan) – Per rendere il proprio standard più competitivo, e contenere nello stesso tempo l’impennata dei prezzi dei DVD prevista per questo trimestre , la DVD+RW Alliance sta negoziando con i produttori taiwanesi di supporti vergini una riduzione di oltre il 60% delle royalty sul formato DVD+R/RW.
Le royalty, versate dai produttori di dischi DVD+R, DVD+RW a quelle aziende – come Philips e Sony – che detengono i brevetti sulla tecnologia DVD+R/RW, scenderanno dagli attuali 0,06 dollari a disco a 0,04 dollari. Ragionando sui grandi volumi il ribasso è sostanziale, e finirà per ripercuotersi, sebbene in modo non certo eclatante, anche sui prezzi al dettaglio.
Secondo il sito asiatico DigiTimes.com , la mossa della DVD+RW Alliance ha soprattutto lo scopo di rendere il proprio formato ancora più competitivo nei confronti dello standard rivale DVD-R/RW, notoriamente appoggiato dal DVD Forum . Questa guerra dei prezzi va ovviamente a beneficio dei consumatori e compensa, almeno in parte, le gabelle applicate da alcuni paesi – come l’Italia – sui supporti di registrazione digitali.