Mentee Robotics, pioniere nel campo della robotica avanzata, ha svelato la sua ultima fatica: MenteeBot, un prototipo di robot capace di ascoltare i comandi vocali e portare a termine una vasta gamma di compiti con incredibile destrezza.
Il robot è alto un metro e ottanta, pesa circa 154 chili e si prevede che verrà messo in commercio all’inizio del 2025. è È animato da LLM, che gli permettono di “pensare” ai compiti dall’inizio alla fine, prendendo decisioni autonome durante il percorso.
Come funziona MenteeBot
MenteeBot è il frutto della convergenza tra computer vision per l’analisi visiva, comprensione del linguaggio naturale per elaborare i comandi vocali, simulatori avanzati per testare il sistema, e metodologie di trasferimento dalla simulazione alla realtà per rendere effettivamente operativo il robot nel mondo reale.
I video del robot al lavoro rivelano le sue straordinarie capacità. In uno di essi, il MenteeBot determina la posizione di un tavolo da cucina in un ambiente d’ufficio, mette delicatamente la frutta in una scatola senza danneggiarla e sposta la scatola in una posizione specifica, tutto con movimenti fluidi e precisi.
Il robot umanoide è dotato di una “voce”, che usa per comunicare quando i compiti sono quasi completati o per confermare di aver ascoltato un comando. Grazie a sofisticati algoritmi, è in grado di mappare lo spazio fisico 3D che lo circonda in tempo reale, determinando la propria posizione relativa e evitando abilmente gli ostacoli (come già i robot aspirapolvere).
Un assistente domestico praticamente perfetto sotto ogni aspetto… e non è Mary Poppins!
MenteeBot è un vero e proprio assistente domestico. Progettato per magazzini, case e altri spazi interni, questo robot è in grado di tenere e passare piatti e altri oggetti domestici senza romperli, cambiare il modo di camminare quando trasporta oggetti più pesanti e muoversi lateralmente o piegare le “ginocchia” e i “gomiti” con disinvoltura.
Mentee Robotics sostiene che il loro robot può essenzialmente attingere a dati di addestramento “illimitati” grazie al metodo di apprendimento automatico simulazione-realtà (Sim2Real), che lo addestra in un ambiente simulato. Questi dati vengono poi applicati alle attività del mondo reale.
La capacità di MenteeBot di “pensare” attraverso le richieste senza alcuna interferenza umana è simile a quella dell’AI software engineer Devin, annunciata di recente, che può portare a termine compiti complessi. Ma la robotica porta l’AI nel mondo fisico, permettendo alla tecnologia di gestire compiti fisici noiosi, pericolosi o impegnativi.