Dopo alcuni trimestri ballerini nelle vendite di dispositivi cellulari, sembra che le sorti del mercato siano tornate positive. E in particolare per i dispositivi Android che conquistando l’88 per cento del mercato globale. Nel terzo trimestre del 2016 i pezzi venduti sono stati 375,4 milioni secondo quanto rilevato da Strategy Analytics . L’istituto di ricerca, nel suo report , conferma che “le vendite di smartphone a livello mondiale sono cresciute annualmente del 6 per cento passando appunto da 354,2 milioni di unità nel terzo trimestre 2015 a 375,4 milioni di unità nello stesso periodo di quest’anno”.
A questo innalzamento delle vendita (il maggiore degli ultimi anni) hanno partecipato in maniera modesta anche i paesi emergenti. I dati di penetrazione più bassi rimangono comunque in zone del mondo già note come Asia e Medio Oriente e in particolare in India e Sud Africa. Neil Mawston, Executive Director di Strategy Analytics sottolinea: “il dominio di Android nel mercato globale degli smartphone […] è da cercare nella spesa elevata delle piattaforme rivali. Apple iOS ha perso terreno rispetto ad Android attestandosi al 12,1 per cento a livello mondiale a causa di una prestazione poco brillante in Cina e in Africa. BlackBerry e Microsoft Windows Phone sono scomparsi a causa di cambiamenti strategici, mentre Tizen e altre piattaforme emergenti viaggiano bassi a causa di un portafoglio prodotti limitato e un supporto agli sviluppatori modesto”.
Rimanendo su Apple, a parità di periodo la contrazione sulle vendite è stata di 5,2 punti, contro un aumento del 10 per cento per Google. È la prima volta dal 2001 che Cupertino deve scontrarsi con una flessione e tra l’altro a poche settimane dal lancio del nuovo iPhone 7 come si legge su CNNMoney . Eppure secondo altri analisti come Tim Long, BMO Capital Markets, si stima che Apple raggiungerà nell’industria dei dispositivi portatili il nuovo record storico di crescita del 103,6 per cento nel trimestre. Anche se in questo caso si sta considerando un perimetro più esteso e che supera la sola vendita di smartphone. Come spesso accade, il mercato mobile potrebbe riservare delle sorprese.
C’è da dire che Google dovrà affrontare però alcuni grattacapi da qui a breve. I punti di forza di Android sono da cercare nel basso costo dei servizi e un software user friendly, entrambe caratteristiche che nel tempo hanno attratto produttori, operatori e consumatori. La piattaforma Android è però sempre più affollata da centinaia di produttori che ne hanno trainato le sorti. La nuova gamma Pixel e Pixel XL di Google potrebbe minare i rapporti con i produttori di hardware così indispensabili nel rendere popolare il sistema operativo. Tra questi spicca Samsung che detiene il record di vendite in Italia, come in molti altri Paesi (nonostante le recenti difficoltà dovute ai ritiri del Note 7 ). Non è ancora dato da sapere quale sarà la strategia che Google adotterà per non suscitare la loro ira.
Mirko Zago