IDC e Gartner hanno confermato il trend negativo per il mercato PC anche nel terzo trimestre 2023 (l’ottavo consecutivo). Quasi tutti i produttori nella top 5 mondiale hanno registrato percentuali negative. L’unica eccezione è rappresentata da HP. Le due società di analisi stimano un’inversione di tendenza nei prossimi mesi, anche grazie all’intelligenza artificiale generativa che dovrebbe spingere soprattutto le aziende ad aggiornare i computer (come spera Intel).
La crisi continua
Secondo IDC sono stati consegnati 68,2 milioni di PC nel terzo trimestre 2023, ovvero il 7,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Gartner ha invece stimato circa 64,3 milioni di unità (-9%), in quanto usa una differente metodologia di calcolo. In ogni caso si tratta dell’ottavo trimestre negativo consecutivo.
La cause sono molteplici, dalle difficoltà di approvvigionamento alla crisi economica in molti paesi, che hanno rallentato gli acquisti di nuovi prodotti. Gartner sottolinea che il settore education ha in parte compensato il calo della domanda da parte delle aziende.
Come detto, l’unica eccezione nella top 5 dei produttori mondiali è rappresentata da HP con un +6,4% che permette di mantenere la seconda posizione. Lenovo conserva la leadership del mercato, perdendo solo il 5% secondo IDC (-4.4% per Gartner). Terzo e quinto posto sono occupati da Dell e ASUS.
Apple ha registrato il dato peggiore di tutti: -23,1% secondo IDC e -24,2% secondo Gartner. C’è tuttavia una giustificazione. Il calo rispetto al terzo trimestre 2022 è dovuto al significativo incremento delle consegne a fine 2022, in seguito alla fine del lockdown in Cina. Le consegne nel terzo trimestre 2023 seguono il trend stagionale.
Entrambe le società di analisi prevedono miglioramenti nei prossimi mesi. Molte aziende effettueranno l’upgrade dei PC per sfruttare le funzionalità di intelligenza artificiale generativa che richiedono una maggiore potenza di calcolo o un chip dedicato, come quello integrato nei processori Meteor Lake di Intel.