IDC ha previsto un futuro roseo per il mercato EMEA dei PC (almeno nel breve periodo). Secondo la società di analisi, nel 2021 verranno consegnati oltre 94 milioni di desktop, notebook e workstation con un incremento del 16% rispetto al 2020. Particolarmente positiva la stima relativa al primo trimestre (+39,1% rispetto allo stesso periodo del 2020).
Consegne PC in aumento: merito del lockdown
IDC attribuisce il merito della crescita soprattutto al lockdown che ha costretto le aziende e le scuole ad adottare lo smart working e la didattica a distanza. Il risultato migliore per il segmento commerciale è previsto per l’Europa occidentale (+25,6%). Il trend proseguirà fino al terzo trimestre, in quanto i dipendenti pubblici e privati continueranno ad acquistare nuovi dispositivi per il lavoro da casa.
Una crescita importante nel primo trimestre è prevista anche per il segmento consumer (+60,5%). In questo caso il maggiore contributo arriverà dai notebook (+70,2%). Interessante anche il dato relativo ai PC desktop (+21,6%), dovuto soprattutto ai modelli per il gaming. Ciò significa che la domanda non è stata per nulla influenzata dall’uscita delle console di nuova generazione.
Degli oltre 94,6 milioni di dispositivi, quasi 43 milioni sono notebook ultrasottili, mentre circa 25 milioni sono notebook tradizionali. Sono previste inoltre consegne per 7,7 milioni di convertibili, 15,6 milioni di PC desktop tradizionali e 3,5 milioni di PC all-in-one. Il numero effettivo dipenderà da vari fattori, tra cui le possibili difficoltà nelle catene di produzione e distribuzione.