Il mercato dei personal computer sta vivendo appieno l’effetto “Covid” che era già stato intravisto fin dall’inizio dell’anno. Con l’arrivo dei primi lockdown e con l’emergere della pandemia, infatti, i consumi sono piombati e per il mercato dei PC (già ampiamente saturo da anni) si apriva dunque una stagione densa di incertezze. Era previsto tuttavia un rimbalzo a fine anno, qualcosa che è avvenuto tuttavia con dimensioni ancor più ampie rispetto alle stime.
Canalys: mercato PC in forte crescita
Quanto avvenuto è stato pienamente causato dal Covid e così fotografato dai dati Canalys:
Un tracollo evidente a inizio anno, un recupero folgorante nella seconda metà della stagione, chiudendo infine con un +13% il terzo trimestre rispetto all’anno antecedente.
I brand che si avvantaggiano maggiormente del momento sono Lenovo ed HP, entrambi aventi in mano oltre il 20% del mercato (ed entrambi in crescita dell’11% anno su anno); Dell si ferma al 15% (praticamente stabile), Apple all’8,1% (con un +13,2% stagionale); chiude questa fotografia Acer con il 7,1%, ma con un mercato in crescita del 15%.
La crescita è solida in termini di notebook e l’imporsi dello smart working a livello globale è destinato a prolungare il trend positivo che il settore sta vivendo. Insomma: buone notizie per i brand interessati, perché c’è una improvvisa rivoluzione che sta per coinvolgere il comparto e il PC sembra essere tornato al centro delle attenzioni: per qualcuno il 2020 potrà avere anche buone notizie.