Mercato PC: la crisi continua anche nel Q2 2023

Mercato PC: la crisi continua anche nel Q2 2023

IDC ha da poco diffuso i dati relativi al Q2 2023 per il mercato PC, la crisi continua, con spedizioni pari al 13,4% rispetto al 2022.
Mercato PC: la crisi continua anche nel Q2 2023
IDC ha da poco diffuso i dati relativi al Q2 2023 per il mercato PC, la crisi continua, con spedizioni pari al 13,4% rispetto al 2022.

Il mercato PC continua ad andare male, anche nel secondo trimestre del 2023. Stando infatti a quelli che sono i più recenti dati condividi da IDC, nei mesi di aprile, maggio e giugno dell’anno corrente le spedizioni sono state pari a 61,6 milioni di unità, vale a dire il 13,4% in meno rispetto al medesimo periodo del 2022.

Mercato PC: spedizioni pari a 61,6 milioni nel Q2 2023

IDC attribuisce la responsabilità di tutto ciò alle difficoltà macro-ecnomiche e alla scarsa domanda. Tale scenario avrebbe comportato una crisi a livello generale che ha riguardato i principali brand operanti nel settore.

A primeggiare in classifica c’è Lenovo, con uno share del 23,1% e 14,2 milioni di computer spediti rispetto ai 17,4 milioni dello scorso anno. A seguire c’è HP, con 13,4 milioni di unità spedite, una cifra che risulta essere bene o male in linea con quelle dell’anno precedente.

Al terzo posto figura Dell, con uno share del 16,8%, 10,3 milioni di PC spediti ed un calo di 22 punti percentuali. Troviamo poi Apple, con 5,3 milioni di unità spedite ed una quota di mercato dell’8,6%, e Acer che chiude la classifica, crollando del 19,2% con 4 milioni di PC spediti.

Da tenere presente che le uniche aziende ad aver registrato un incremento delle spedizioni o che comunque hanno raggiunto livelli uguali a quelli dell’annualità precedente sono Apple e HP.

Per quel che concerne il colosso di Cupertino, dopo il crollo registrato nel Q1, la crescita è dovuta in special modo al fatto che lo scorso anno nel Q2 ha risentito in maniera particolare delle difficoltà alla catena produttiva causate dalle chiusure delle fabbriche cinesi per il Covid, mentre per HP la motivazione è da ricercare nella risoluzione di problemi di eccesso di scorte in magazzino, andando a limitare il calo.

Fonte: IDC
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Pubblicato il
11 lug 2023
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