Il mercato dei PC fatica a stabilizzarsi, prevede ancora una volta IDC , e le stime sui sistemi commercializzati durante tutto il 2016 vengono ulteriormente ribassate. Le occasioni di crescita non mancano ma non basta ancora, e Windows 10 rappresenta continua a rappresentare un ostacolo piuttosto che un’occasione di rilancio.
Alla fine dell’anno, dice la società di analisi, i PC tradizionali messi in vendita caleranno del 5,4 per cento fino a 260,9 milioni – 156,2 milioni dei quali saranno laptop e 104,7 desktop. Nel corso dei prossimi cinque anni la situazione migliorerà e si arriverà ad appena un -0,5 per cento di sistemi commercializzati.
Windows 10 è attualmente disponibile come aggiornamento gratuito per gli utenti di Windows 7 e 8.x, e questa offerta a costo zero non ha fatto altro che ritardare la sostituzione dei PC più navigati. Ulteriori giustificazioni alla situazione di mercato IDC le identifica nella competizione di tablet e cellulari, valore del dollaro fluttuante e depressione economica perenne.
Dove il tradizionale binomio x86+Windows potrà prendersi una rivincita, prevede ancora la società americana, è nel settore dei tablet convertibili che si trasformano in laptop con micro-schermo una volta collegati ad apposita docking station o tastiera magnetica.
Il modello Microsoft Surface , in sostanza, è destinato a fagocitare ben il 30 per cento delle vendite all’ingrosso di tablet entro il 2020. La scommessa di Redmond sembra pagare, sul medio periodo, e la corporation si è già impegnata a tracciare prospettive sul mercato che cambia, il lavoro e la vita privata che diventano un tutt’uno, il cloud computing, i Big Data e tutto quanto.
Alfonso Maruccia